Giostre. Storie, immagini, giochi. Catalogo della mostra (Rovigo, 23 marzo-30 giugno 2019). Ediz. a colori - 9788836643202

Giostre. Storie, immagini, giochi. Catalogo della mostra (Rovigo, 23 marzo-30 giugno 2019). Ediz. a colori: Il volume racconta - attraverso la fotografia, la pittura, la grafica e i giocattoli - il fascino immediato e intramontabile delle giostre. Le diverse interpretazioni visive sono giocose e anche malinconiche, e ci conducono in una dimensione della memoria che parla dell'infanzia, del tempo che passa, del nostro destino. Le giostre affondano le radici negli antichi giochi rituali delle società contadine, che una lunga evoluzione ha trasformato nelle moderne attrazioni ipertecnologiche. Insieme alla Commedia dell'Arte, al teatro dei burattini e delle marionette, e al circo, il luna park è uno degli spettacoli popolari itineranti la cui storia inizia con le antiche fiere. Queste - luoghi di commercio ma anche di divertimento, movimentati da artisti ambulanti, indovini, acrobati - con la Rivoluzione industriale di fine Settecento e poi, con il clima del Positivismo, mutano aspetto, utilizzando sempre di più la tecnologia per attrarre e coinvolgere il pubblico. Le grandi Esposizioni universali di fine Ottocento, nate per presentare le novità dell'industria, si tramutano in veri e propri parchi di divertimento: con uno scatto tecnologico appaiono i giochi meccanici, le altalene, le giostre. Nel corso del Novecento i parchi di divertimento diventano "luna park" - dal nome del parco di Coney Island (1903) - completamente meccanizzati e, successivamente, informatizzati.
The volume tells-through photography, painting, graphics and toys-the immediate and timeless fascination of the rides. The different visual interpretations are playful and even melancholy, and lead us into a dimension of memory that speaks of childhood, of the time that passes, of our destiny. The rides are rooted in the ancient ritual games of peasant societies, a long evolution has transformed into modern hyper-technological attractions. Along with the Commedia dell'arte, the Puppet Theatre and the puppets, and the Circus, the Luna Park is one of the popular itinerant shows whose history begins with the ancient fairs. These-places of commerce but also of amusement, moved by itinerant artists, fortune-tellers, acrophers-with the industrial revolution of the end of the eighteenth century and then, with the climate of positivism, change aspect, using more and more technology to attract and Involve the public. The great universal expositions of the late nineteenth century, born to present the novelties of the industry, are transformed into real amusement parks: with a technological click the mechanical games, the swings, the rides appear. During the twentieth century amusement parks become "Luna Park"-named after the park of Coney Island (1903)-completely mechanized and subsequently computerized.