La Genesi della potenza americana. Da Jefferson a Wilson - 9788861594449

La Genesi della potenza americana. Da Jefferson a Wilson: Una ricostruzione della genesi del potere americano che ci invita ad addentrarci nella storia degli Stati Uniti come viaggiatori curiosi, disposti a soffermarci su cose apparentemente frivole e di poco conto. Senza farci incantare - ma pronti a farci sorprendere - siamo lentamente pervasi dalla complessità e dalla moltitudine di sollecitazioni, fazioni, lotte, personaggi, diversivi, dati. Il viaggio ha inizio nei primi anni dell'Ottocento in un paese fragile - aggrappato alla costa dell'Atlantico - ancora scosso dallo scandalo di un vicepresidente appena assolto dall'accusa di alto tradimento. Un paese indebitato, tanto che le potenze europee lo pensano destinato a disintegrarsi, e attraversato da incessanti conflitti parlamentari e sociali. Un paese, infine, il cui nuovo presidente, Thomas Jefferson, acquisisce con un colpo di mano un territorio che è molto più esteso di quello della Repubblica costituita, comprando dalla Francia di Napoleone la "Louisiana": le terre che oltre il Mississippi si estendono verso nordovest sino al Pacifico. Alla fine del percorso, ci troviamo in uno stato continentale che sta accogliendo il proprio esercito di ritorno dal fronte della Prima guerra mondiale, dalla quale emerge come creditore finanziario dell'Europa e prima nazione industriale.
A reconstruction of the genesis of American power that invites us to immerse ourselves in the history of the United States as curious travelers, willing to dwell on seemingly frivolous and trivial. Without being captivated--but ready to surprise us-we are slowly pervaded by the complexity and multitude of solicitations, factions, fights, characters, diversions, data. The journey begins in the early nineteenth century in a fragile country-clinging to the Atlantic coast--still reeling from the scandal of a Vice President just acquitted of high treason. A country indebted, so that the European powers think destined to disintegrate, and crossed by incessant parliamentary and social conflicts. A country, finally, whose new President, Thomas Jefferson, acquired with a sudden attack a territory that is far more extensive than the Republic formed by Napoleon's France, buying the "Louisiana": lands beyond the Mississippi, stretching to the Northwest up to the Pacific. At the end of the path, we are in a State that is accepting his army returning from the front of the first world war, from which emerges as Europe's financial lender and first industrial nation.