Lo spazio in architettura. L'evoluzione di una nuova idea nella stagione dei Movimenti Moderni - 9788862422949

Lo spazio in architettura. L'evoluzione di una nuova idea nella stagione dei Movimenti Moderni: Lo spazio in architettura è un testo per la comprensione del lento ma affascinante percorso di avvicinamento della disciplina architettonica alla sostanza più autentica dell'architettura stessa: lo spazio. Il libro contiene un testo didattico, concepito, secondo le intenzioni dell'autore, in modo che gli studenti di architettura possano comprendere tutta la complessità e la profondità del tema dibattuto. Esso rappresenta, inoltre, un utile strumento di approfondimento per gli architetti, i teorici e gli storici dell'architettura, così come per gli storici dell'arte e i filosofi. Questa efficacia si riscontra nel mondo iberico, dove lo scritto è conosciuto da oltre un trentennio e dove, fin dai primi anni '80, ha formato intere generazioni di architetti e studiosi della disciplina. Viene da chiedersi, a questo punto, perché Lo spazio in architettura appare in lingua italiana solo oggi, a più di quarant'anni di distanza dalla sua prima edizione. Qual è stato l'interesse intorno al tema dello spazio architettonico nel nostro Paese negli ultimi decenni? Quanto è rimasto delle lucide visioni di Bruno Zevi e delle originali sperimentazioni di Luigi Moretti? Forse altri, meglio di noi, hanno saputo raccogliere quell'eredità, sviluppando riflessioni teoriche e progetti più orientati verso l'idea di spazio. In Italia è tempo di colmare questa lacuna e la traduzione di questo libro rappresenta solo un primo passo.
The space in architecture is a text for the comprehension of the slow but fascinating path of approaching the architectural discipline to the most authentic substance of the architecture itself: space. The book contains a didactic text, conceived, according to the intentions of the author, so that the students of architecture can understand all the complexity and the depth of the debated topic. It also represents a useful tool for deepening architects, theorists and historians of architecture, as well as for art historians and philosophers. This efficacy is found in the Iberian world, where the script has been known for over thirty years and where, since the early ' 80, has formed entire generations of architects and scholars of the discipline. One wonders, at this point, because the space in architecture appears in Italian only today, more than forty years away from its first edition. What has been the interest around the topic of architectural space in our country in recent decades? What is left of the glossy visions of Bruno Zevi and the original experimentations of Luigi Moretti? Perhaps others, better than us, have been able to collect that inheritance, developing theoretical reflections and projects more oriented towards the idea of space. In Italy It is time to fill this gap and the translation of this book represents only a first step.