Storia della mia calvizie - 9788807720406

Storia della mia calvizie: Marek, protagonista e narratore, ha deciso di scrivere il suo unico libro, e di raccontarvi la storia della sua calvizie. Rievoca quindi gli anni dell'adolescenza, a Vienna, in una famiglia molto particolare: con una madre eccentrica, esibizionista, seduttrice distratta; un padre indifferente, arido, dedito solo al lavoro; e due fratelli più grandi che avranno successo nella vita. Marek è bello, ha ricevuto una buona educazione, e nella vita vuoi dedicarsi alla poesia, scrivendo versi alla Paul Celan, e soprattutto all'amour fou. Ma ben presto scoprirà di non essere apprezzato come poeta e che un destino beffardo l'ha dotato di un pene ridicolo, di dimensioni insignificanti, tale da suscitare solo l'ilarità di due belle turiste lussemburghesi. Ne derivano frustrazione e disagio, nonché il tentativo di dimensionarsi al nano che sente di essere camminando come un'anatra. Non rinuncia però a fare le sue esperienze - oggetto com'è delle attenzioni della madre del ragazzo cui da ripetizioni, di una sua insegnante, della sorella di un amico della madre - e le prova tutte per risolvere il suo "problema", dall'analisi alla chirurgia plastica, passando per una mistura di medicine omeopatiche che non sortirà altro effetto della sua prematura perdita dei capelli.
Marek, the protagonist and Narrator, he decided to write his only book, and to tell you the story of his baldness. Evokes so teens, in Vienna, in a very special family: with an eccentric mother, exhibitionist, seductress distracted; a father indifferent, arid, devoted only to work; and two older brothers who are successful in life. Marek is nice, received a good education, and in life you want to devote himself to poetry, writing verses to Paul Celan, and especially to the amour fou. But soon finds out about not being appreciated as a poet and a mocking destiny she has a penis sized insignificant that ridiculous elicit only the hilarity of two beautiful girls in Luxembourg. Ensuing frustration and discomfort, as well as attempting to dimensionarsi the dwarf who feels he is walking like a duck. Don't give up though to do his experiences-how is object of the attention of the mother of the boy whose reps, a teacher, a friend's mother's sister--and try to solve the "problem", from analysis to plastic surgery, through a mixture of homeopathic medicines that do not will have another effect of his premature hair loss.