Il reddito di base. Una proposta radicale - 9788815273741

Il reddito di base. Una proposta radicale: L'idea, ardita e controversa, di riconoscere un reddito di base a ogni individuo, ricco o povero, senza chiedere in cambio contropartite lavorative, non è nuova, risale alla fine del '700. Sostenuta in passato da pensatori di diverso orientamento politico, come Paine, Stuart Mill, Galbraith o Hayek, è tornata alla ribalta con la crisi del welfare tradizionale ed è oggi la proposta di politica sociale più dibattuta al mondo. Nella loro appassionata difesa del reddito di base, gli autori si confrontano con le principali misure alternative di contrasto della povertà e rispondono alle obiezioni di natura etica, economica e politica rivolte a tale proposta, per mostrarne la sostenibilità. Nella convinzione che un'idea così radicale possa essere la soluzione politica più efficace per affrontare l'insicurezza economica e l'esclusione sociale del nostro tempo.
The idea, daring and controversial, to recognize a basic income to everyone, rich or poor, without asking in return for compensation, is not new, dating back to the end of ' 700. Supported in the past by different political thinkers, like Paine, Stuart Mill, Galbraith or Hayek, is back in the limelight with the crisis of traditional welfare and is today the world's most debated social policy proposal. In their passionate defense of basic income, the authors confront the main alternative measures to combat poverty and meet the ethical, economic and political objections made to that proposal, to show sustainability. In the belief that an idea so radical may be the most effective political solution to address the economic insecurity and social exclusion of our time.