Educare alla diversità sociale, culturale, etnica, familiare - 9788884345080

Educare alla diversità sociale, culturale, etnica, familiare: È passato ormai molto tempo dalla ratifica della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti del Fanciullo che ha riconosciuto, in questo modo, uno status giuridico al diritto all'identità, al rispetto del contesto culturale di ogni bambino e all'insegnamento della tolleranza. Nella pratica, però, l'educazione si è mossa con la lentezza di una tartaruga e ci sono ancora tantissime conoscenze da approfondire e diffondere per poter educare i nostri bambini nel suo spirito. Il termine "diversità" include la lingua, il sesso, le caratteristiche fisiche, l'origine sociale e la religione. Gli educatori influenzano molto il modo in cui i bambini concepiscono la diversità. Le strutture educative collettive, le strutture educative familiari e la scuola costituiscono i luoghi nei quali il bambino muove i primi passi nella società e fuori della famiglia. Si tratta di passaggi tra la sfera privata e la sfera pubblica, di luoghi nei quali il bambino può vivere le prime esperienze sociali e dove riceverà e costruirà le prime rappresentazioni della società in cui entra, che gli comunica o meno un messaggio di benvenuto.
And spent a long time by the ratification of the UN Convention on the rights of the child which recognized, in this way, a legal status to the right to identity, respect for cultural context of each child and the teaching of tolerance. In practice, however, education has moved with the slow pace of a turtle and there are still plenty of knowledge to deepen and spread in order to educate our children in his spirit. The term "diversity" include the culture, sex, physical characteristics, social origin and religion. Educators influence the way children perceive the diversity. The collective family educational facilities educational facilities and school are the places where the baby takes its first steps outside the family and in society. It is between the private sphere and the public sphere, to places where the child can live the first social experiences and where it will receive and will build the first representations of the society they enter, which communicates a message of welcome.