Bianco scomposto - 9788863964042

Bianco scomposto: Una poesia intimamente donna, introspettiva, libera da orpelli letterari, cesellata da una spontaneità cristallina. Goccia a goccia Giusy Vanni costruisce versi ben equilibrati e ci restituisce l'esistenza profonda delle cose piccole e quotidiane, dei gesti che si ripetono uguali tutti i giorni. Un viaggio incerto, il suo, sospeso sulla speranza di un ineffabile altro che si annuncia da lontano, come l'attimo prima dell'alba quando la notte sembra cedere il passo al giorno ma ancora avvolge ogni cosa. L'attesa della luce, lo sguardo volto all'orizzonte, il connubio tra apparenza e realtà rende quell'attimo estatico quasi immobile e perfetto: una sorta di lucido invito a proseguire il cammino perché, pur nell'ineluttabilità del dolore quotidiano, vale la pena non rassegnarsi e fondersi con l'arcobaleno. Idealmente suddivisa in colori la silloge si offre emozionalmente pura al lettore tramite le relazioni emotive con cui i colori stessi vengono percepiti dalla poetessa; relazioni che sono il risultato di esperienze o associazioni soggettive, di vissuto e non vissuto, le quali, come nel caso dell'arte espressionistica possono risultare estremamente individuali. E come in un quadro di Monet, Giusy Vanni pennella e rivisita le tinte percepite sì che ogni colore diventa strumento per stimolare direttamente l'anima.
A poem intimately woman, introspective, free from literary trappings, Chiseled from a spontaneity. Dropwise Giusy Vanni constructs verses well balanced and gives us the existence deep small things daily, and repeating the same gestures every day. An uncertain journey, her, suspended on the hope of an ineffable more heralded from afar, like the moment before dawn when the night seems to give way to day but still wraps everything. Waiting for the light, the view on the horizon, the marriage between appearance and reality makes that moment ecstatic almost motionless and perfect: a sort of glossy invitation to continue on the path because, despite the inevitability of daily pain, worth not resign ourselves and merge with the Rainbow. Ideally divided into color anthology may emotionally pure emotional relationships with which the player using the same colors are perceived by the poet; relationships that are the result of experiences or subjective associations of lived and not lived, which, as in the case of expressionistic art can be very individual. And as in a painting by Monet, Giusy Vanni pennella and revisits the colors you perceive each color becomes an instrument to directly stimulate the soul.