Felice Nazzaro, inarrivabile campione del volante - 9788898344505

Felice Nazzaro, inarrivabile campione del volante: Con le sue straordinarie vittorie conseguite nel 1907 nelle uniche tre grandi corse internazionali dell'epoca (Gran Premio di Francia, Targa Florio e Coppa dell'imperatore) conseguite con tre vetture Fiat di formula diversa, Felice Nazzaro (1881-1940) divenne l'uomo simbolo della definitiva affermazione della nascente industria automobilistica italiana e della Casa torinese. Figlio di un carbonaio, inizio come operaio per divenire presto collaudatore e pilota. insieme a Vincenzo Lancia, della squadra corse della Fiat. Calmo ed elegante, nella persona come nelle guida, si impose per il suo modo di guidare "alla Nazzaro" - antesignano dello stile di Achille Varzi - in antitesi alla guida "alla Nuvolari" del suo amico e collega Vincenzo Lancia, , irruente e più spettacolare ma meno redditizia. Attratto dal sogno di "mettersi in proprio", come altri colleghi piloti, tra cui lo stesso Lancia, tentò l'avventura industriale creando una sua casa automobilistica, la Nazzario, che negli anni immediatamente precedenti la prima Guerra Mondiale raccolse qualche buon successo commerciale e sportivo, tra cui la mitica Targa Florio, prima di chiudere l'attività per lo scoppio della prima Guerra Mondiale. Un secondo tentativo, a Firenze, non ebbe egualmente fortuna, per cui Nazzaro riassunse alla Fiat il suo ruolo di collaudatore e di pilota, vincendo nuovamente il Gran Premio di Francia, ben sedici anni dopo la sua strepitosa vittoria dell' annus mirabilis" 1907. Per molti anni, e fino alla sua morte (1940) divenne il responsabile finale del collaudo, che conduceva personalmente, di tutti
With his extraordinary victories in 1907 in the only three major international races of the time (French Grand Prix, Targa Florio and Emperor's Cup) achieved with three Fiat cars of different formulas, Felice Nazzaro (1881-1940) became the man who symbolized the definitive affirmation of the nascent Italian automobile industry and of the Turin company. The son of a charcoal burner, he started out as a laborer and soon became a test pilot and pilot. together with Vincenzo Lancia, of the Fiat racing team. Calm and elegant, both in person and in his driving, he stood out for his "Nazzaro-style" way of driving - a forerunner of Achille Varzi's style - in contrast to the "Nuvolari-style" driving of his friend and colleague Vincenzo Lancia, impetuous and more spectacular but less profitable. Attracted by the dream of "starting his own business", like other fellow drivers, including Lancia himself, he tried the industrial adventure by creating his own car company, Nazzario, which in the years immediately preceding the First World War reaped some good commercial and sporting successes, including the legendary Targa Florio, before closing the business due to the outbreak of the First World War. A second attempt, in Florence, was also unsuccessful, so Nazzaro resumed his role as test driver and driver at Fiat, winning the French Grand Prix again, sixteen years after his resounding victory in the 1907 annus mirabilis. For many years, and until his death in 1940, he became the ultimate responsible for the testing, which he personally conducted, of all