Orlando in ordine sparso. Poesie (1983-2013) - 9788857518121

Orlando in ordine sparso. Poesie (1983-2013): Le poesie (1983-2013) di Nicla Vassallo si trovano raccolte in questo volume "Orlando in ordine sparso". Poesie, prima inedite, che ci restituiscono la nostra contemporaneità, il nostro essere nel mondo, poesie che sostano sulle tante emozioni e le tante ragioni dell'esistenza umana. Se nelle poesie di Nicla Vassallo si rintraccia un'eco, in traduzione audace, odierna, quotidiana, dei temi dell'"Orlando innamorato" di Matteo Maria Boiardo e dell'"Orlando furioso" di Ludovico Ariosto, è soprattutto una prepotente interpretazione dell'"Orlando" di Virginia Woolf a ricomparire spesso per la chiarezza interiorizzata, nei versi resa palese, delle vicende cui andiamo incontro, del loro susseguirsi eterno, quieto e inquieto, nel nostro essere donne e nel nostro essere uomini, senza dover appartenere, infine, né alle une, né agli altri. Poesie luminose, d'amore e di dolore. Poesie pure e impure. Poesie che segnano il nostro corpo e la nostra mente. Con coraggio, delicatezza, vigore. E con la saggia consapevolezza di Ludwig Wittgenstein: "Su ciò, di cui non si può parlare, si deve tacere".
The poems (1983-2013) by Nicla Vassallo are collected in this volume "Orlando in no particular order". Poems, first, we return our contemporaneity, our being in the world, poems that are standing on so many emotions and the many reasons of human existence. If in the poems of Nicla Vassallo is traced an echo, in translation and daring, of today's daily "Orlando innamorato" by Matteo Maria Boiardo and Ludovico Ariosto's "Orlando furioso", is above all a high-handed interpretation of Virginia Woolf's "Orlando" to reappear frequently for clarity internalized, in verses, which was obvious given the events which we encounter, their eternal succession, Mirna and restless in our women and our men without having to belong to, finally, nor at une, nor to others. Bright, poems of love and pain. Poems pure and impure. Poems that mark our body and our mind. With courage, delicacy, force. And with clever awareness of Ludwig Wittgenstein: "whereof one cannot speak, one must be silent."