Verso la poesia visiva. Opere inedite di Lamberto Pignotti. Ediz. illustrata - 9788899573249

Verso la poesia visiva. Opere inedite di Lamberto Pignotti. Ediz. illustrata: Questo volume pubblica una serie di collage intitolata "Donne, donne, donne", realizzata tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio degli anni Sessanta da Lamberto Pignotti (Firenze 1926), cofondatore, con Eugenio Miccini, del Gruppo 70 e protagonista indiscusso della poesia visiva. Nel panorama delle neoavanguardie italiane, la poesia visiva si distingue per la contaminazione dei linguaggi iconico e verbale, in un'ideale continuità con lo spirito delle avanguardie storiche e in particolare con lo sperimentalismo futurista e dada-surrealista. Questi lavori inediti di Pignotti costituiscono la compiuta verifica della mescolanza fra immagine e parola, in un'ironica ma pensosa riflessione sulla nascente società dei consumi e sulla cultura di massa, con un'intonazione ante litteram femminista. Le trentacinque opere che compongono la serie sono realizzate accostando immagini pubblicitarie degli anni Venti e Trenta e frasi manoscritte ispirate ai cosiddetti 'linguaggi tecnologici' e aiutano pertanto a comprendere in modo più completo il percorso teorico, metodologico e operativo degli esordi della poesia tecnologica e visiva.
This volume publishes a series of collages entitled "Women, women, women", made in the late 1950s and early 1960s by Lamberto Pignotti (Florence 1926), co-founder, with Eugenio Miccini, of the Group 70 and undisputed protagonist visual poetry. In the panorama of the italian new avant-gardes, visual poetry is distinguished by the contamination of iconic and verbal languages, in an ideal continuity with the spirit of the historical avant-gardes and in particular with futurist and dada-surrealist experimentalism. These unpublished works by Pignotti constitute the complete verification of the mixture of image and word, in an ironic but thoughtful reflection on the nascent consumer society and mass culture, with a feminist ante litteram intonation. The thirty-five works that make up the series are made by combining advertising images from the 1920s and 1930s and handwritten phrases inspired by so-called 'technological languages' and thus help to understand the theoretical path more fully, methodologically and operationally the beginnings of technological and visual poetry.