Manuale di psicogeografia - 9788889056578

Manuale di psicogeografia: Secondo una definizione corrente, la psicogeografia è una metodologia d'indagine dello spazio urbano, fondata verso la metà del secolo scorso da un gruppo di giovani brillanti e scapestrati tra i quali Guy Debord sarebbe divenuto sicuramente il più noto. Come sempre accade con le definizioni, nella loro rigidità si perde gran parte della vitalità alla base di ogni esperienza genuinamente rivoluzionaria. Il presente manuale si propone di ricostruirne genesi e pratiche a partire dall'estate del 1953, quando, nel mezzo di una Parigi bloccata dagli scioperi dei trasporti pubblici, un giovanissimo Gilles Ivain trasforma i giochi occasionali dell'Internazionale Lettrista in pratica sistematica: la deriva. Fu un cabilo illetterato a proporre il termine psicogeografia per indicare questo sterminato campo d'indagine che cambierà il modo d'intendere la città, l'arte e la politica. Strade, piazze, mercati, parchi, metropolitane, bar, cinema, appartamenti, stanze d'albergo: sono i luoghi adatti alla deriva, un movimento frettoloso che attraversa meravigliose terre incognite a portata di (ogni) città, un gioco dove, come recita un vecchio adagio, non si va mai tanto lontano come quando ci si perde.
According to a generally accepted definition, psychogeography is a research methodology of urban space, founded in the middle of the last century by a group of bright young people and madmen such as Guy Debord would become by far the most well-known. As is always the case with definitions, in their rigidity you lose much of the vitality at the base of each experience genuinely revolutionary. This manual aims to reconstruct the genesis and practices from the summer of 1953, when, in the middle of a Paris blocked by public transport strikes, a young Gilles Ivain transforms the Lettrist international casual games in systematic practice: the drift. He was an illiterate Kabyle to propose the term "psychogeography to indicate this vast field of investigation that will change the way of understanding the city, art and politics. Streets, squares, markets, parks, subway, bars, cinema, apartments, hotel rooms: are the places for rudderless, a hasty movement which crosses wonderful handy unknowns lands (each) city, a game where, as the old adage goes, no one ever goes as far as when you get lost.