Cronache dal manicomio. Cesare Lombroso e il giornale dei pazzi del manicomio di Pesaro - 9788897264675

Cronache dal manicomio. Cesare Lombroso e il giornale dei pazzi del manicomio di Pesaro: Nell'Ospedale Psichiatrico San Benedetto di Pesaro, grazie ad una esperienza voluta nel 1872 da Cesare Lombroso e portata avanti da un suo assistente e dai direttori successivi, il vissuto si trasforma in narrazione. Cesare Lombroso, medico direttore di questo ospedale, nel 1872, riordina quell'asilo e soprattutto fonda "un giornale manicomiale che inaugura primo in Italia per dare ai parenti notizie dei malati e a questi una tribuna ove far conoscere i migliori loro squarci letterari". Lombroso credeva che fosse necessario un rapporto diretto tra il manicomio e le famiglie dei folli. Infatti troppe volte era accaduto che queste, non avendo più notizie di un loro congiunto internato, non se ne preoccupassero più. Per ovviare a questa situazione e per "tenere occupati alcuni alienati di singolare ingegno, letterati e tipografi", fa pubblicare il bollettino intitolato Diario del San Benedetto in Pesaro stampato e redatto tutto per mano di alienati. Nelle pubblicazioni c'era anche l'insita volontà "di diffondere idee più esatte e più nobili sulle condizioni morali degli alienati e rialzarli agli occhi del volgo che considera spesso i dementi come bestie feroci".
Psychiatric Hospital San Benedetto in Pesaro, thanks to a desired experience in 1872 by Cesare Lombroso and carried out by his assistant and the successive Directors, the experience becomes narrative. Cesare Lombroso, Medical Director of this hospital, in 1872, reorders the asylum and especially fonda "a newspaper which opens first asylum in Italy to give news of the sick relatives and a forum where best to introduce their literary passages". Lombroso believed it was necessary a direct relationship between the asylum and families of fools. In fact too often happened that these, not having more news of a their relative interned, he cared about most. To remedy this situation and to "keep occupied some alienated singular ingenuity, writers and printers", does publish the bulletin entitled diary of San Benedetto in Pesaro printed and written all at the hands of alienated. In the publications it also had the inherent willingness "to spread more exact and noblest ideas about moral conditions of alienated and raise them in the eyes of the vulgar who often consider the demented as wild beasts."