I segreti di famiglia - 9788899082581

I segreti di famiglia: Il romanzo del giornalista Angelo Vecchio si incentra su un'intervista immaginaria (ma molto realistica) realizzata da un cronista d'assalto con il figlio di un anziano boss inserito nei salotti della borghesia e nei palazzi del potere. Il dialogo parte da lontano, dalla fine dell'Ottocento, dall'assassinio di Emanuele Notarbartolo, primo cadavere eccellente e prima vittima di un sistema di potere politico-mafioso. Il cronista e il figlio del boss si soffermano poi sulla strage di Portella della Ginestra, sul'eliminazione di Salvatore Giuliano, sull'avvelenamento di Gaspare Pisciotta, sul caso Mattei, sulla strage di Ciaculli, sul Golpe Borghese, sulla scomparsa del giornalista Mauro De Mauro, sull'assassinio del procuratore Scaglione e sulla lunga serie di delitti eccellenti degli anni Settanta e Ottanta. Nel dialogo immaginario ampio spazio anche ai rapporti tra mafia, politica, Stato e colletti bianchi, nonché ai misteri delle stragi di Capaci e Via d'Amelio, ai danni dei magistrati Falcone, Borsellino e Morvillo.
The novel centers on an interview by journalist Angelo Old immaginaria (but very realistic) made by a reporter for an elder son assault boss inserted in the salons of the bourgeoisie and in the palaces of power. Dialogue starts from far away, from the late 19th century, the assassination of Emanuele Notarbartolo, first cadaver and first victim of a system of political-mafia. The chronicler and the son of the boss stop then the massacre of Portella della Ginestra, the Elimination of Salvatore Giuliano, the poisoning of Gaspare Pisciotta, the Mattei affair, on the Ciaculli massacre, the Golpe Borghese, the disappearance of the journalist Mauro De Mauro, on the murder of Prosecutor Echelon and the long line of excellent killings of the 1970s and 1980s. In an imaginary dialogue ample space to the relationship between mafia, politics, State and white-collar workers, as well as to the mysteries of the massacre of Capaci and Via d'amelio, against magistrates, Falcone, Borsellino and Morvillo.