Secundum viam philosophi. Gli aristotelismi nel tardo medioevo latino (1250-1362) - 9788864850917

Secundum viam philosophi. Gli aristotelismi nel tardo medioevo latino (1250-1362): Questo libro ripercorre le vicende dell'aristotelismo latino tra la metà del XIII e la metà del XIV secolo. Richiamando le dottrine dei principali pensatori di questo periodo, tra cui Alberto Magno, Tommaso d'Aquino, Sigieri di Brabante, Enrico di Gand, Duns Scoto, Walter Burley, Guglielmo di Ockham e Giovanni Buridano, viene messa in luce l'evoluzione dell'influenza delle teorie aristoteliche sulle singole discipline in cui si articola il sapere tardomedievale. Di questa evoluzione si mostra come essa da una parte rispecchi i cambiamenti in atto nella società europea del tempo e dall'altra sia sempre in rapporto dialettico con le trasformazioni parallele della tradizione platonica. Il quadro che ne risulta conferma la grande vivacità intellettuale del secolo studiato.
This book traces the history of Aristotelianism Latin between the mid 13th to mid 14th century. By invoking the doctrines of the main thinkers of this period, including Albertus Magnus, Thomas Aquinas, Siger of Brabant, Henry of Ghent, Duns Scotus, William of Ockham and Jean Buridan, Walter Burley, is brought to light the evolution of the influence of Aristotelian theories about individual disciplines in which late medieval knowledge. This development will show it on the one hand reflects the changes taking place in European society of the time and the other is always parallel transformations in dialectic relationship with the Platonic tradition. The resulting framework confirms the great intellectual liveliness of the century studied.