Alfonso de Liguori alla scuola di San Paolo - 9788816304956

Alfonso de Liguori alla scuola di San Paolo: Alfonso de Liguori (1696-1787), napoletano, è una straordinaria personalità che attraversa un Settecento italiano in rapporto con tutti i fermenti europei di un mondo che viveva lo scontro tra gli antichi regimi e il secolo dei lumi. Napoli fu, per Alfonso, il brodo di coltura per riproporre un cristianesimo accessibile agli strati neoborghesi sino a quelli più poveri e diseredati della popolazione. Fondatore, nel 1732, della Congregazione del Santissimo Redentore, i "redentoristi", dopo trent'anni di vita missionaria nel 1762 è nominato vescovo di Sant'Agata dei Goti (Benevento). Il presente volume ci fa comprendere come il suo pensiero e la sua opera pastorale abbiano avuto una straordinaria influenza nella vita della Chiesa che era in difficoltà a navigare nelle temperie del tempo. Enorme, all'epoca e negli anni a seguire, la sua influenza sul clero, su pastori e confessori, una grande brezza di fiducia per generazioni di perplessi. La proclamazione a "Dottore della Chiesa" è avvenuta a riconoscimento della genialità del suo carisma nel trasmettere alla gente, con estremo "buon senso", una modalità di vita cristiana in cui preghiera, sacramenti, devozioni, e con essi una saggezza del vivere, entrassero nella quotidianità e accompagnassero ogni uomo.
Alphonsus Liguori (1696-1787), Neapolitan, is an extraordinary personality that crosses an eighteenth century Italian in relations with all European turmoil of a world that lived the clash between the old regimes and the age of enlightenment. Naples was, to Alfonso, the breeding ground for proposing a Christianity accessible to neoborghesi up to the poorest and dispossessed population. Founder, in 1732, the Congregation of the most Holy Redeemer, the "Redemptorists," after 30 years of missionary life in 1762, he was appointed Bishop of Sant'Agata dei Goti (Benevento). This volume makes us realize how his thinking and his pastoral work have had a tremendous influence in the life of the Church that was having difficulty navigating in the climate of the time. Huge, at the time and in the years that followed, his influence on the clergy, pastors and confessors, a great breeze of confidence for generations of perplexing. The proclamation a "doctor of the Church" is in recognition of the ingenuity of his charisma in conveying to people, with great common sense, a way of Christian life where prayer, sacraments, devotions, and with them a wisdom of living, entered everyday life and accompany every man.