La gaia vecchiaia. Anziani omosessuali si raccontano - 9788860630162

La gaia vecchiaia. Anziani omosessuali si raccontano: Questo libro di interviste prosegue l'esplorazione, iniziata da tempo, del poeta e saggista Antonio Veneziani nel mondo dell'omosessualità maschile. Dopo i volumi "Pornocuore" e "I mignotti" realizza con La gaia vecchiaia un'indagine tra coloro che per ragioni anagrafiche hanno vissuto la propria diversità sessuale da "carbonari", relegati nella più estrema clandestinità a combattere una battaglia civile dapprima privata, poi sociale e culturale contro tutti i pregiudizi che hanno attraversato la seconda metà del Novecento. È un campionario di persone che, con pudore e con poesia, raccontano amori dolorosi, clandestini, ma anche appaganti, romantici e travolgenti. E per la prima volta anziani gay parlano di tempi che sembrano lontanissimi. La "gaia vecchiaia" è quella di uomini che avevano vent'anni negli anni Cinquanta, che negli anni Settanta hanno visto nascere il "movimento", e che successivamente hanno visto morire "l'amore", risucchiato dal flagello dell'Aids. Il libro si chiude con una serie di interviste ad artisti e nomi storici: Massimo Consoli, Angelo Pezzana, Agostino Raff e Salvatore Adelfio Rizzuto.
This book of interviews continues exploration begun by time, the poet and essayist Antonio Valdez in the world of male homosexuality. After volumes "Pornocuore" and "the jolly old age with an investigation" majety among those who for personal reasons they lived their sexual diversity from "Cameron", relegated in most extreme secrecy to fight a battle against first private civil social and cultural prejudices that have passed through the second half of the twentieth century. And a sampling of people with decency and with poetry, recount painful love affairs, illegal immigrants, but also satisfying, romantic and overwhelming. And for the first time gay elders speak of the times that seem far away. The "gaia old age" is to men who had 20 years in the 1950s, who in the 1970s have seen the birth of the "movement", and who subsequently saw him die, "love", sucked from the scourge of Aids. The book closes with a series of interviews with artists and historical names: Massimo Consoli, Angelo Pezzana, Augustine Raff and Salvatore Adelfio Rizzuto.