Ernst Jünger. Un altro destino tedesco - 9788894398342

Ernst Jünger. Un altro destino tedesco: Con questo volume Dominique Venner, "cuore ribelle", tributa un omaggio al "cuore avventuroso" di E. Jünger. Lo storico francese, noto in Italia essenzialmente per il (poco compreso) suicidio nella cattedrale di Notre Dame, fu un grande ammiratore del solitario di Wilflingen col quale rimase in corrispondenza epistolare per anni. Ad avvicinarne le sensibilità fu una singolare coincidenza di avvenimenti che ne attraversò l'esistenza e che avrebbe fatto la gioia di Plutarco. L'esperienza bellica, il successivo impegno politico e gli anni della maturità trascorsi lontano dalla modernità annientatrice d'ogni valore, sono i tratti che, hanno segnato il percorso terreno di entrambi. In questo libro l'ex combattente d'Algeria e attivista dell'estrema Destra, recuperato agli studi in forza della galera inflittagli e dei travagli interiori, tratteggia, con lo stile asciutto e tagliente che lo contraddistingue, i momenti più salienti dell'esperienza umana di Jünger. Tedesco accettabile persino per un francese che, all'innamoramento per la sua patria, seppe anteporre quell'Europa classica cui dedicò un libro di prossima uscita in Italia.
With this volume Dominique Venner, "Rebellious Heart", Tribute to the "adventurous heart" of E. Jünger. The historian French, known in Italy mainly for the (poorly understood) suicide in the Cathedral of Notre Dame, was a great admirer of the lone of Wilflingen with whom he remained in correspondence for years. To approach the sensitivities was a singular coincidence of events that crossed its existence and that would have made the joy of Plutarch. The war experience, the subsequent political commitment and the years of maturity spent away from modernity annihilator of every value, are the traits that marked the terrain path of both. In this book The former fighter of Algeria and activist of the extreme right, recovered to the studies in the strength of the prison imposed and the interior travails, it outlines, with the dry and sharp style that distinguishes it, the most salient moments of Jünger's human experience. German acceptable even for a French who, in love for his homeland, knew how to precede that classical Europe which he dedicated a book coming out in Italy.