Via Gorkij 8 interno 106 - 9788867085743

Via Gorkij 8 interno 106: In via Gorkij 8 interno 106, a Mosca, ha abitato Julia Dobrovolskaja, italianista e traduttrice, prima di espatriare e di stabilirsi in Italia. La sua è la storia di un disincanto, quello che, da appassionata sostenitrice del socialismo sovietico, la trasforma in una sua critica implacabile. Un disincanto che non sfugge al terribile apparato di repressione del regime, che le apre le porte del campo di internamento di Chovrino e poi la condanna a una perenne sorveglianza, esercitata su di lei così come sui suoi interlocutori. Marcello Venturi, che conosce Dobrovolskaja in occasione di un viaggio nella capitale russa, dove si è recato per riscuotere i diritti delle traduzioni dei propri libri, ne racconta la vita: la partecipazione alla guerra in Spagna, la prigionia, la dura lotta per la sopravvivenza. Alla sua vicenda fa eco quella dello stesso Venturi: cresciuto sotto il fascismo, partecipa alla Resistenza e aderisce poi al Partito Comunista, da cui si allontana dopo i fatti di Ungheria, disgustato dalla doppiezza e dal cinismo di molte delle sue posizioni politiche. Fra Julia e lui si instaura una sintonia profonda che si esprime nel comune rifiuto dei compromessi e nella scelta di esprimere la critica e il dissenso anche a costo dell'isolamento e della solitudine.
In Moscow, Gorky Street Suite 106, 8 inhabited Julia Dobrovolskaja, expert in Italian studies and translator, first to emigrate and settle in Italy. His is the story of a passionate supporter of disenchantment, what Soviet socialism, turns her into a relentless criticism. A disenchantment that does not escape the terrible apparatus of repression of the regime, that opens the doors of internment camp Khovrino district and then sentenced to a perpetual surveillance, exerted on her as well as on its interlocutors. Marcello Venturi, who knows Dobrovolskaja during a trip to the Russian capital, where he went to collect the rights of translations of your books, tells the life: participation in the war in Spain, imprisonment, the harsh struggle for survival. His story echoes that of Venturi: grown under Fascism, join the resistance and adheres to the Communist Party, which then recedes after the events in Hungary, disgusted by the duplicity and cynicism by many of his political positions. Between Julia and he develops a deep harmony which is expressed in the common rejection of compromise and in choosing to express criticism and dissent, even at the cost of isolation and loneliness.