Lune doppie - 9788865981115

Lune doppie: Venzi ci presentauno scenario dove nell'oscurità: "Nebbia, squallore, il battito d'ala di un predatore, uno sciame di bianche figure e rigidi spettri, il cielo incupito di una notte perpetua [...]" contribuiscono a formare anche il luogo della mente da cui si deve provare a interrogarsi, da cui si può lanciare il grido sommesso: "So di non essere solo". A cosa allude il poeta con questa frase? Potremmo chiedercelo. Alle presenze inquietanti che in modo allucinatorie immagina la sua mente, a qualcuno di reale che sta al suo fianco in quel momento, a qualcuno o qualcosa che in modo spirituale egli spera (comunque) lo assista, gli porga aiuto per superare la paura che egli stesso ha voluto creare in quella scena? Difficile a dirsi specie per un autore che si definisce non credente ma in cui, ad un attento lettore, non sfugge (ma forse è solo un'illusione) l'attenzione particolare riposta in quella "povera lanterna" con la quale il poeta cammina "oltre la Terra dove tramonta il sole". Prefazione di Cinzia Demi.
Valencia we presentauno scenario where in the dark: "fog, squalor, the flapping wing of a predator, a swarm of white figures and stiff spectra, the sky darkened by a perpetual night [...]" contribute to forming the place of mind from which you must try to question, from which you can launch the cry softly, "I know I'm not alone". What is alluding the poet with this sentence? We could ask. At appearances disturbing that so hallucinatory imagine his mind, someone real who is at his side at that moment, someone or something in a spiritual way he hopes (anyway) assist him, give him help to overcome the fear that he himself wanted to create in that scene? Hard to tell species for an author who calls himself an unbeliever but where, to a careful reader, does not escape (but maybe that's just an illusion) the emphasis placed in the "poor Lantern" with which the poet walks "over the Earth where the sun sets." Foreword by Cinzia Demi.