«Scrivere e chiedersi come è fatto il mondo.» Per Amelia Rosselli - 9788849821291

«Scrivere e chiedersi come è fatto il mondo.» Per Amelia Rosselli: "Il decimo anniversario della morte di Amelia Rosselli, nel 2006, ha consolidato e riformulato su basi nuove la sua centralità nel panorama poetico del secondo Novecento, per mezzo di una ricca serie di studi che ne indagano oggi più rigorosamente e sistematicamente il procedimento espressivo e intellettuale. Si è aperta una nuova stagione critica, alla quale ha proficuamente contribuito il convegno tenutosi nel dicembre 2006 all'Università della Calabria, che ha visto la partecipazione di alcuni tra i primi critici e lettori della Rosselli (Berardinelli, Pecora), ma anche di molti giovani studiosi che nello straniamento di questa parola poetica e nel suo radicamento biografico individuano un'esperienza cardine del nostro Novecento letterario. I contributi che qui presentiamo affrontano i nodi critici attualmente più dibattuti intorno alla poesia rosselliana: la questione dell'intertestualità, il rapporto tra poesia e musica, la definizione testuale e filologica delle prime opere, la controversa centralità della Libellula, l'innovativo sistema della metrica. Accanto a tali contributi il volume contiene alcuni importanti documenti epistolari inediti, testimoni di varie fasi dell'attività poetica e critica di Amelia Rosselli, dalla lettera a Pasolini del 1962 che definisce la pubblicazione del saggio Spazi metrici, al carteggio con Carlo Betocchi dedicato a Lorenzo Calogero, fino alle lettere degli anni Ottanta a V.S.Gaudio."
"The tenth anniversary of the death of Amelia Rosselli, in 2006, has consolidated and reformulated on new bases its centrality in the poetic landscape in the late twentieth century, by means of an extensive series of studies that investigate today more rigorously and systematically the process meaningful and intellectual. It opened a new season criticism, which has successfully helped the Conference held in December 2006 at the University of Calabria, which was attended by some of the first critics and readers of Rosselli (Berardinelli, sheep), but also of many young scholars who in the estrangement of this poetic Word and in his pivotal experience of our twentieth century biographical roots identify literary. The contributions that we present here are facing critical nodes currently most widely discussed around the poem rosselliana: the question of Intertextuality, the relationship between poetry and music, the philological and textual definition of the first works, the controversial centrality of dragonfly, the innovative system of the metric. In addition to these contributions, the volume contains some important documents of unpublished letters, witnesses of various stages of poetic activity and criticism of Amelia Rosselli, from a Pasolini of 1962 that defines the publication of essay metric spaces, in correspondence with Carlo Betocchi dedicated to Lorenzo Calogero, to the letters of the 1980s to V.S. Dancer. "