Ne ammazza più la penna. Storie d'Italia vissute nelle redazioni dei giornali - 9788838932373

Ne ammazza più la penna. Storie d'Italia vissute nelle redazioni dei giornali: "Ne ammazza più la penna" è la storia dei giornalisti italiani dai tempi della caduta di Napoleone - e precisamente dal primo possibile scoop, il misero fallimento dell'impresa di Gioacchino Murat fermato dalla plebe calabrese nel 1814 mentre tentava di tornare sul trono di Napoli - fino agli anni Sessanta del Novecento. Storia di giornalisti, più che del giornalismo, da Ugo Foscolo (messo a libro paga dagli austriaci) alla rivoluzione editoriale di Enrico Mattei. Giornalisti avventurieri, giornalisti scandalosi, giornalisti venduti e comprati, giornalisti eroici, disvelatori di luminose verità o occultatori di vergogne nazionali: dai grandi ai meno noti, ognuno con la precisa cifra della propria personalità. Mentre le loro carriere si adeguano alle innovazioni tecnologiche, politiche, culturali, sociali e finanziarie del mondo che cambia, sullo sfondo della vita in redazione scorre la storia d'Italia nei suoi momenti cruciali, colti nella realtà quotidiana. Così il rapporto tra i due versanti del racconto - i giornalisti e la storia d'Italia - è tessuto in modo tale che i giornalisti sembrano quello che in realtà furono: l'ombra della storia d'Italia, il suo lato meno noto, ma parte integrante, e a volte determinante, dell'intero. Patriottismi e scandali, ideali e corruzione, coraggio innovativo e conflitti d'interesse, servitù culturale e ardimento d'avanguardia, fanno da refrain a un racconto che diventa, pagina dopo pagina, una storia culturale minuziosissima di notizie...
"It kills more pen" is the story of Italian journalists since the fall of Napoleon-and precisely from the scoop, the dismal failure of Joachim Murat stopped by plebes calabrese in 1814 while attempting to return to the throne of Naples-until the 1960s. History of journalists, more than journalism, by Ugo Foscolo (put on the payroll by the Austrians) the revolution of Enrico Mattei. Journalists, adventurers, outrageous journalists reporters bought and sold, journalists, bright disvelatori heroic truth or occultatori of national shame: from large to lesser known, each with the precise amount of his own personality. While their careers adapting to technological innovations, cultural, social policies and the financial world, changing the background of life in writing the history of Italy flows into its crucial moments, captured in everyday reality. Thus the relationship between the two sides of the story-journalists and history of Italy-is woven in such a way that journalists seem to what in fact were: the shadow of the history of Italy, his less-known side, but an integral part, and sometimes decisive of the whole. Patriottismi and scandals, corruption and ideals, courage innovative and conflicts of interest, cultural servitude and daring, avant-garde to refrain a story that becomes, page after page, a cultural history of minuziosissima news ...