Persistenze ed evoluzione del popolamento in area centro-italica in età antica. Il caso del vicus di Nersae - 9788862274012

Persistenze ed evoluzione del popolamento in area centro-italica in età antica. Il caso del vicus di Nersae: Il Cicolano o valle del Salto, per la sua ubicazione strategica, ha da sempre rivestito un ruolo notevole di collegamento all'interno dell'Italia centrale e il suo territorio (ager Aequiculanus), da cui deriva il nome l'antico popolo che lo abitava, gli Equicoli, è connotato da un notevole patrimonio archeologico che fin dall'Ottocento fu oggetto di attenzione. L'inizio degli anni ottanta del Novecento ha poi conosciuto una ripresa delle indagini e degli studi: fra questi, importanti quelli relativi all'antico abitato di "Nersae", un "vicus" che conobbe un notevole processo di urbanizzazione fra I secolo a.C. e I secolo d.C. e che viene ricordato anche da Virgilio nel VII libro dell'Eneide. Di "Nersae" e del suo comprensorio, questo volume presenta i risultati delle più recenti ricerche archeologiche e topografiche, senza trascurare tutta la possibile documentazione offerta sia dalle fonti antiche, sia dalle scoperte archeologiche note da tempo. L'opera costituisce quindi una tappa importante per la conoscenza della strategia insediativa delle popolazioni italiche in area sabellica, e più specificamente della nuova organizzazione territoriale che investe gli antichi abitati ed il loro territorio dopo la conquista di Roma, che impone nei territori occupati dalle popolazioni dell'area centro italica una nuova organizzazione e nuovi sviluppi.
The Cicolano or valle del Salto, due to its strategic location, has always played a substantial role inside of Central Italy and its territory (ager Aequiculanus), hence the name of the ancient people who lived, the Equicoli, is characterized by a remarkable archaeological heritage since the 19th century was the object of attention. The beginning of the 1980s he met a resumption of investigations and studies: among these, important ones relating to the ancient town of "Nersae", a "vicus" which enjoyed a remarkable process of urbanization between 1st century BC and the 1st century AD and who is remembered also by Virgil in the seventh book of the Aeneid. "Nersae" and of its territory, this volume presents the results of the latest archaeological and topographical maps, without ignoring the whole bid documentation is possible from ancient sources, both from archaeological discoveries known for some time. The work is therefore an important step for the knowledge of the strategy of development of the populations in the area, and more specifically of the new territorial organization sabellica that invests the ancient villages and their territory after the capture of Rome, which forces the local populations in the occupied territories Centre italica a new organization and new developments.