Da fuori a dentro e da dentro a fuori. Welfare, lavoro e formazione minorile - 9788856847208

Da fuori a dentro e da dentro a fuori. Welfare, lavoro e formazione minorile: Il lavoro è oggi un bene scarso, distribuito in maniera diseguale ed in mutamento rapido nelle sue forme e contenuti, esposto ad una evidente condizione di criticità i cui tratti sono accentuati dalla necessità di conciliare l'intervento pubblico a sostegno dell.occupazione con il ridisegno dei sistemi di welfare. Il volume affronta questi temi ricostruendo i tratti essenziali dei sistemi di welfare e di promozione dell'occupazione in Europa e in Italia, con un approfondimento sugli interventi rivolti ai ragazzi ed alle ragazze in carico al sistema della giustizia minorile. Lo fa assumendo due chiavi di lettura: la prima è sintetizzata dalla polarità fuori-dentro, la quale indica il cambio di condizione di chi passa da una situazione di non-occupazione (fuori dal lavoro) ad una di occupazione (dentro il lavoro); la seconda è invece rappresentata dal percorso che i minori appartenenti al sistema del penale sono chiamati a svolgere nel passaggio da dentro il sistema a fuori di esso. Per questi minori il lavoro deve essere sia un mezzo che un fine, in quanto esperienza di apprendimento, occasione di socializzazione, opportunità di costruzione di senso e significato. Un lavoro di questo tipo è il risultato di politiche pubbliche nelle quali si intrecciano esperienze di lavoro, formazione, incentivi, creazione di forme giuridicamente riconosciute di impresa o altre organizzazioni produttive e attivazione di reti di collaborazione.
The work is now a scarce commodity, distributed unevenly and rapid change in its form and content, exposed to an apparent condition of criticality whose strokes are accentuated by the need to reconcile public intervention in support of. employment with the redesign of welfare systems. The volume addresses these issues by reconstructing the essential features of employment promotion and welfare systems in Europe and in Italy, with a focus on interventions targeted at boys and girls in the juvenile justice system load. Does taking two interpretations: the first is synthesized from polarity outside-inside, indicating the change of condition of those who move from a situation of non-employment (outside of work) to an employment (in work); the second is represented by the path that minors belonging to the penal system are expected to play in the transition from inside the system out of it. For these minors work must be both a means than an end, as a learning experience, an opportunity for socialization, opportunity of construction of meaning and significance. A work of this kind is the result of public policies in which are interwoven work experience, training, incentives, creation of legally recognized forms of enterprise or other productive organizations and enabling collaboration networks.