Le idee non si possono uccidere. Introduzione alla vita e alle opere di Thomas Sankara - 9788867182312

Le idee non si possono uccidere. Introduzione alla vita e alle opere di Thomas Sankara: Viene ricordato come il "Guevara africano", ma in realtà poche personalità possono rappresentare la stagione delle rivolte contro i regimi coloniali animate dai popoli oppressi di tutto il mondo come Thomas Sankara. Ufficiale di carriera, "Tom Sank", come veniva chiamato affettuosamente, abbraccia il marxismo-leninismo già negli anni della sua formazione e, tornato nel suo Paese natale, il Burkina Faso (era nato nel villaggio di Yago nel 1949), forma insieme ad altri soldati ribelli il Gruppo degli Ufficiali Comunisti: l'organizzazione segreta a partire dalla quale, dopo aver conosciuto l'arresto e il carcere, guadagnò la popolarità che gli valse la nomina a primo ministro e, a partire dal 1983, la presidenza del Burkina Faso. Lo stesso nome "Burkina Faso", scelto per rinominare quello che era l'Alto Volta degli ex dominatori francesi, significò da quel momento in poi "terra degli uomini integri", come integra fu l'intera esistenza di Sankara: un presidente senza alcuna prebenda né scorta, capace di presentarsi alle riunioni in bicicletta e di rigettare qualunque privilegio tipico dei politici. «Guai a prendere in giro il popolo», questa era l'unica preoccupazione di Sankara: un vero e proprio manifesto antimperialista che il giovanissimo presidente burkinabe, assassinato il 15 ottobre del 1987, diffuse in ogni angolo della Terra, attaccando gli interessi criminali delle grandi imprese multinazionali e il razzismo promosso dai corrotti governi occidentali.
It is remembered as the "African Guevara", but in reality few personalities can represent the season of revolts against colonial regimes animated by oppressed peoples around the world such as Thomas Sankara. Career officer, "Tom Sank", as he was affectionately called, embraces Marxism-Leninism already in the years of his formation and, back in his native country, Burkina Faso (he was born in the village of Yago in 1949), forms together with other soldiers the Communist Officer Group was the secret organization from which, after being arrested and imprisoned, he gained the popularity that earned him the appointment of Prime Minister and, starting in 1983, the presidency of Burkina Faso. The same name "Burkina Faso", chosen to rename what was the High Volta of the former French rulers, meant from that moment on "land of whole men intact", as integrated was the entire existence of Sankara: a president without any prebenda or escort, able to show up at meetings by bicycle and to reject any privileges typical of politicians. 'Woe to make fun of the people', this was Sankara's only concern: a real anti-imperialist manifesto that the very young burkinabe president, assassinated on 15 October 1987, spread to every corner of the Earth, attacking the interests of the criminals of large multinational corporations and the racism promoted by corrupt Western governments.