Il Dio di Darwin. L'alternativa laica al creazionismo e all'Intelligent Design - 9788862592802

Il Dio di Darwin. L'alternativa laica al creazionismo e all'Intelligent Design: Un'aspra polemica è in atto tra fautori del darwinismo e seguaci dell'Intelligent Design; atei di solito i primi, credenti i secondi. Darwin da un lato, Dio dall'altro; ovvero: "Se" il darwinismo è vero... "allora"... "Dio non esiste". Viceversa: "Se" Dio esiste... "allora"... "il darwinismo è falso". Ma le cose stanno veramente così? Uno dei più famosi principi della biologia, l'esclusione competitiva, afferma che la più efficace competizione si ha tra specie simili: predatori vs predatori, erbivori vs erbivori... Perché non applicare questo principio nella contesa filosofica tra ipotesi metafisiche in gara per lo stesso ambito: il sacro? Invece di contestare il canone sacro dall'esterno, perché non proporre una alternativa agnostica, laica ma interna al tema filosofico del sacro, ai sensi di una sana competizione epistemologica? Forse non si doveva "spingere" per chiudere quella porta: forse la si doveva "tirare a sé", per aprirla, senza timori, all'indagine filosofica laica. La scienza, darwinismo in testa, può dimostrare che i ricorrenti concetti di Dio, scienza, religione sono contingenti, infondati. Come arguì Dewey, il pensiero darwiniano è molto più dirompente ed efficace di quanto si pensi.
A fierce debate is taking place between proponents of Darwinism and followers of Intelligent Design; usually the first atheists, believers seconds. Darwin on the one hand, God; that is: "If" Darwinism is true ... "then" ... "God doesn't exist". Conversely, "If" God exists ... "then" ... "Darwinism is false." But things are really so? One of the most famous principles of biology, the competitive exclusion, says that the most effective competition between similar species: predators vs predators, herbivores vs herbivores ... Why not apply this principle in philosophical contention between metaphysical assumptions in competition for the same scope: the sacred? Instead of contesting the sacred Canon from the outside, why not propose an alternative agnostic, secular but inside the philosophical theme of sacred, pursuant to an epistemological healthy competition? Maybe you are not supposed to "push" to close that door: maybe you had to "pull" to himself, to open it, without fear, to secular philosophical inquiry. Science, Darwinism in head, can demonstrate that the appellants concepts of God, science, religion are contingent, unfounded. As argued Dewey, Darwinian thinking is much more disruptive and effective than you think.