Che cosa non è la malattia mentale. Le derive del sistema psichiatrico istituzionale italiano - 9788827803264

Che cosa non è la malattia mentale. Le derive del sistema psichiatrico istituzionale italiano: L'autrice ci svela i lati oscuri del sistema psichiatrico istituzionale italiano odierno, che, con il trattamento sanitario obbligatorio, detiene uno strumento che spesso si trasforma in arma letale per il cittadino, le sue libertà e la sua dignità. Il libro intende scuotere le coscienze di tutti e fare del lettore il testimone della coercizione psichiatrica, di una prassi asservita alle case farmaceutiche, di una pseudoscienza medica complice di un ordine sociale e familiare, di una legge, la 180, incustodita perché priva di figure di tutela, di dogmi scientisti che non sono altro che il surrogato dell'inquisizione, del male che diventa banalità, del totalitarismo che si traveste da paternalismo, di un'autorità arbitraria il cui controllo è sfuggito di mano. Un sistema psichiatrico che si fa beffe dei nostri diritti umani con un effetto collaterale gravissimo: "nessuno deve pensare di esserne al riparo perché sano di mente".
The author reveals the dark side of today's Italian institutional psychiatric system, which, with the obligatory health treatment, holds a tool that often turns into a lethal weapon for the citizen, its freedom and dignity. The book intends to shake the consciences of all and do the reader witness the psychiatric coercion, slave practice pharmaceutical manufacturers, medical pseudoscience an accessory to social and family order, of a law, the 180, unattended owing to the absence of figures to scientistic dogmas, which are nothing but the surrogate of the Inquisition, who becomes banality, of totalitarianism that disguises itself as paternalism, arbitrary authority whose control has gotten out of hand. A psychiatric system that makes a mockery of our human rights with a serious side effect: "no one should think of being protected because sane".