Paolo VI e «Avvenire». Una pagina sconosciuta nella storia della Chiesa italiana - 9788838246791

Paolo VI e «Avvenire». Una pagina sconosciuta nella storia della Chiesa italiana: Il 4 dicembre del 1968 usciva nelle edicole italiane il primo numero del nuovo quotidiano cattolico nazionale "Avvenire", nato dalla fusione tra due importanti testate preesistenti, "L'Italia", edito a Milano, e "L'Avvenire d'Italia", pubblicato a Bologna. La fondazione del quotidiano dei cattolici italiani non fu solo un evento di rilievo nel panorama della stampa nazionale, ma rappresentò una pagina, ancora quasi sconosciuta, nella storia della Chiesa italiana. La ferma volontà di Paolo VI, autentico fondatore del giornale, si scontrò in quella circostanza con le reazioni perplesse e diffidenti di quasi tutto l'episcopato nazionale. Contrarietà ed ostacoli giunsero soprattutto dalle principali diocesi interessate dalla fusione dei due quotidiani che diedero vita ad "Avvenire": Milano, che editava "L'Italia", e Bologna, ove aveva sede "L'Avvenire d'Italia". Alla luce della documentazione esaminata, in maggior parte inedita, è ora possibile ricostruire la complessa e per molti versi sorprendente vicenda che ha condotto alla nascita di "Avvenire" e all'affermazione del giornale cattolico durante gli anni del pontificato di Paolo VI, il quale non fece mai mancare la sua fiducia e il suo sostegno al quotidiano, ritenendolo un indispensabile strumento di evangelizzazione. Prefazione di Marcello Semeraro.
On 4 December 1968 went out in Italian newsstands the first issue of the new National Catholic newspaper "Avvenire", born from the merger between two major existing warheads, "Italy", published in Milan, and "the future of Italy," published in Bologna. The Foundation of the Italian Catholic newspaper was not only an important event in the national press, but represented a page, yet almost unknown in the history of the Italian church. The firm intention of Paul VI, the founder of the newspaper, clashed on that occasion with reactions perplexed and wary of almost all national Bishops. Opposition and obstacles came mainly from major dioceses affected by the merger of two newspapers that gave birth to "Avvenire": Milano, who was editing "Italy", and Bologna, where was located "the future of Italy." In the light of the documentation examined, mostly unpublished, it is now possible to reconstruct the complex and in many ways surprising affair that led to the emergence of "Avvenire" and the affirmation of the Catholic newspaper in the years of the pontificate of Paul VI, who never did miss his trust and support in everyday life, finding it to be an indispensable instrument of evangelization. Foreword by Marcello Semeraro.