Scritti dal teatro tascabile - 9788878702073

Scritti dal teatro tascabile: "Scritti dal Teatro Tascabile" è un libro non progettato dal suo autore, scomparso due anni fa. Ha questo titolo perché il teatro che Renzo Vescovi ha costruito è stato insieme la sua opera principale e il punto di vista da cui ha guardato il mondo e il teatro. Racchiude scritti su argomenti diversi, dalla cultura teatrale tradizionale indiana, di cui Vescovi era un grande esperto, al teatro di gruppo degli anni Settanta, di cui il suo teatro ha fatto parte; da riflessioni teoriche sull'arte dell'attore a ricordi autobiografici. Eppure, nonostante la diversità dei temi, è un libro che fa riflettere: testimonia la vita teatrale di un mondo ricco e in parte sommerso, il teatro di ricerca degli anni Settanta; ci permette di pensare i rapporti teatrali tra Oriente e Occidente in una prospettiva di ricerca teatrale. È dunque un libro certamente a posteriori, con tutta la discontinuità di un'opera non costruita dal suo autore. Ma è capace di porci domande. Il Teatro Tascabile di Bergamo è stato ri-fondato da Renzo Vescovi nel 1972, sulle fondamenta di un teatro semi-professionista a cui aveva collaborato sia come attore che come regista. È un teatro specializzato in teatro-danza indiano, in teatro di strada, in canto popolare e in altre specialità, dal flamenco all'opera classica cinese, dall'acrobatica alle tecniche dei clown. Ed è un teatro che costruisce rigorosi spettacoli al chiuso, per un gruppo limitato di spettatori...
"Written by Teatro Tascabile" is a book designed by its author, who died two years ago. Has this title because the theatre that Renzo Bishops built was his main work and point of view from which he looked at the world and the theater. Enclosing written on several subjects, from traditional Indian theatre culture, of which the bishops had a great expert, the theater group of the 1970s, including its Theater has been part; from theoretical reflections on art of acting autobiographical memories. Yet, despite the diversity of topics, is a sobering book: theatrical life testifies to a rich world and partly submerged, the experimental theater of the 1970s; Theatre allows us to think the relationship between East and West from a perspective of theatrical research. And therefore a book certainly in retrospect, with all the discontinuity of a work not built by its author. But is able to ask questions. The Teatro Tascabile di Bergamo was re-founded by Renzo Bishops in 1972, on the foundations of a semi-professional theatre that had worked both as an actor and Director. And a theater specializing in Indian dance, street theatre, folk singing and in other specialties, from flamenco to classical Chinese opera, from the acrobatic clown techniques. And it is a theatre that builds rigorous indoor performances for a limited group of spectators ...