L'algoritmo e l'oracolo. Come la scienza predice il futuro e ci aiuta a cambiarlo - 9788842825821

L'algoritmo e l'oracolo. Come la scienza predice il futuro e ci aiuta a cambiarlo: Nell'agosto 2014 lo scienziato Alessandro Vespignani riceve una chiamata: un'epidemia senza precedenti sta distruggendo la Guinea, presto contagerà il resto del mondo. Il nome del virus è ormai noto a tutti: Ebola. Vespignani e il suo team si collegano a un supercomputer e, grazie ad algoritmi e simulazioni, riescono a prevedere la diffusione del virus con mesi di anticipo. Predire il futuro è la nostra ossessione sin dall'alba dei tempi. Gli aruspici hanno scrutato per secoli il domani nelle carcasse degli animali, e ancora oggi non riusciamo a fare a meno della divinazione: sapere a che ora sorge il sole o quando ci sarà la prossima eclissi lunare mitiga il nostro senso di spaesamento nell'universo. Cosa accadrebbe se fosse possibile prevedere con largo anticipo non solo fenomeni come quelli meteorologici, ma tutta la nostra vita? Togliamo il se. I nuovi indovini artificiali lo stanno già facendo. Alessandro Vespignani - uno dei più importanti scienziati della predizione al mondo - con la sua arte mantica non si affida ai segni della natura, bensì a quelli matematici della datificazione. E a fornirgli questi dati siamo proprio noi. Non ci credete? Guardatevi intorno: le nostre tracce sono ovunque. I pagamenti che eseguiamo con il bancomat dicono cosa possiamo permetterci e cosa ci piace, il gps sullo smartphone registra tutti i nostri spostamenti, l'algoritmo di Facebook impara i nostri gusti in fatto di cinema e musica, moda e cibo, fino a sapere che cosa abbiamo intenzione di votare alle prossime elezioni. Tutti questi dati che seminiamo sono il punto di partenza, il po
In August 2014 the scientist Alessandro Vespignani receives a call: an unprecedented epidemic is destroying Guinea, soon will affect the rest of the world. The name of the virus is now known to everyone: Ebola. Vespignani and his team connect to a supercomputer and, thanks to algorithms and simulations, can predict the spread of the virus months in advance. Predicting the future has been our obsession since the dawn of time. The haruspics have scrutinized for centuries tomorrow in the carcasses of animals, and even today we can not do without the divination: knowing what time the sun rises or when the next lunar eclipse will be mitigates our sense of disorientation in the universe. What would happen if it were possible to predict not only phenomena such as weather events, but our whole lives well in advance? Let's take the if. The new artificial soothsayers are already doing it. Alessandro Vespignani - one of the most important predictive scientists in the world - with his mantica art does not rely on the signs of nature, but on the mathematical ones of dataification. And we're the ones who provide this data. Don't you believe it? Look around you: our tracks are everywhere. The payments we make with the ATM tell what we can afford and what we like, the gps on the smartphone records all our movements, the Facebook algorithm learns our tastes in film and music, fashion and food, until we know what we have going to vote in the next election. All this data that we sow is the starting point, the