Le 280 lettere di Virginio Vespignani per la costruzione del Teatro dell'Unione di Viterbo - 9788899618643

Le 280 lettere di Virginio Vespignani per la costruzione del Teatro dell'Unione di Viterbo: Il presente volume contiene il corpus della corrispondenza di Virginio Vespignani con gli esponenti della "Società Teatrale per la costruzione del Nuovo Teatro dell'Unione", conservata in Viterbo presso la Biblioteca Comunale degli Ardenti. Tali documenti, inerenti a un arco temporale che va dal 28 marzo 1846 al 15 settembre 1855, permettono di ripercorrere le fasi salienti della realizzazione del teatro. Nel dettaglio, al numero predominante delle lettere autografe di Vespignani si aggiungono quelle scritte per suo conto dal collaboratore di studio Alessandro Viviani e dall'assistente alla costruzione del Teatro Giacomo Barchiesi. Molte di queste missive, per come risultano redatte, esprimono lo stato d'animo e di salute dello stesso Vespignani nonché il differente atteggiamento con cui l'architetto si rivolge a questo o a quel destinatario a seconda delle circostanze. Nel lungo arco temporale in cui si dipanano i suddetti scambi epistolari, è possibile percepire il modo in cui si innescarono e si svolsero i rapporti tra un architetto "conte" e gli esponenti aristocratici e colti della società viterbese - e non solo - nella metà dell'Ottocento, in pieno Risorgimento. Le lettere sono state scritte a (e ricevute da) Antonio Calandrelli, Guido Caposavi, Cesare Pocci e altri.
The present volume contains the body of correspondence by Virginio Vespignani with exponents of the "Theatre Company for the construction of the new theatre of the Union", held in Viterbo at the public library of the ardents. These documents, about a period that goes from 28 March 1846 at 15 September 1855, allow you to retrace the salient phases of the completion of the theatre. In detail, the predominant number of autograph letters by Vespignani you add those written on his behalf by Alessandro Viviani studio contributor and Assistant to the theatre building James Baba. Many of these missives, to how they are written, express the same State of mind and health Vespignani and the different attitude with which the architect will appeal to this or that recipient depending on the circumstances. In the long period in which unfold the above correspondence, it is possible to perceive the way you triggered and held the relationship between an architect "Earl" and aristocrats and educated society of Viterbo-and not only-in the Middle of the nineteenth century, in the Risorgimento. The letters were written to (and received from) Antonio Calandrelli, Guido Caposavi, Cesare Pocci and others.