Le ultime ore dei miei occhiali - 9788838922435

Le ultime ore dei miei occhiali: È la memoria la protagonista in questo libro di Nino Vetri. Un libro apparentemente senza trama, tanto sciolti e fluenti si rincorrono i pensieri, le cronache, i racconti, squarci in interni di vita familiare e non. La memoria del padre, che va e viene, dimentica del presente e densa di particolari del passato (dei bombardamenti, della fame del dopoguerra, dello sbarco degli alleati), quella del nonno, guerra in Albania e passato da fascista, "cose vecchie, cose brutte", di cui alimenta il ricordo conservando in una stanza segreta armi e cimeli del regime, quella del microcosmo familiare - nonni, zii, cugini - che riesce a compattarsi attorno agli affetti, indulgente verso le diversità, paziente con le fissazioni dei vecchi e le bizzarrie dei giovani. Ma attraverso ricordi e racconti il protagonista racconta la sua storia: la scuola ("sento di avere ricevuto l'ultima educazione risorgimentale"), l'adolescenza, i pantaloni bucati, la musica, i viaggi, i concerti, le risse.
And memory the protagonist in this book by Nino Vetri. A book with no apparent plot, so loose and flowing chasing thoughts, chronicles, tales, gashes indoors to family life and not. The memory of his father, who comes and goes, forget this and details of the past (of bombing, postwar hunger of the landing of the allies), the grandfather, war in Albania and went from a fascist, "old things, bad things," of which powers the memory keeping weapons and memorabilia in a secret room of the regime, that of the family microcosm-grandparents , uncles, cousins-who manages to unite around the affections, indulgent towards diversity, patient with the fixations of the old and the vagaries of youth. But through memories and stories the protagonist tells his story: School ("I feel I have received the last Renaissance education"), adolescence, pants with holes, music, traveling, concerts, fights.