Ai confini dell'universo. Un viaggio nel cosmo alla velocità della luce tra stelle, pianeti e galassie, alla ricerca della vita - 9788833654416

Ai confini dell'universo. Un viaggio nel cosmo alla velocità della luce tra stelle, pianeti e galassie, alla ricerca della vita: L'autore di questo libro nasce attorno alla metà del secolo scorso. Nelle notti serene e senza Luna, d'estate, in campagna, da bambino vive il fascino del firmamento in cui individua ad occhio nudo la Stella Polare, l'Orsa maggiore, la Via Lattea... «che bello dormire almeno una volta sotto le stelle!» Tale scenario suscita in lui un senso di rassicurante serenità, di armonia e di pace interiore, che fa ben sperare. Pure, in quella grande immensità avvolta nel mistero, è curioso di sapere che c'è al di là delle stelle, della volta infinita! Nella giovinezza, tale curiosità aumenta e tenta di sapere come "funzionano" i fenomeni della Natura, per eventuali applicazioni. Dalle opere di divulgazione scientifiche apprende che: L'Universo è un immenso libro che continuamente ci sta aperto innanzi agli occhi, ma non si può intender se prima non si impara ad intender la lingua ne' quali è scritto. Egli è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, ellissi ed altre figure geometriche, senza i quali mezzi è impossibile intenderne parola... (Galileo Galilei). Dunque, per capire come "funzionano" i fenomeni della Natura occorre imparare la lingua matematica, la regina delle scienze. E allora, avanti tutta con tale scienza. Lo sbarco sulla Luna nel 1969 mette le ali al suo entusiasmo e alla sua fantasia, tanto da porsi domande del tipo: «Siamo soli nell'Universo?». Se vogliamo saperne di più possiamo immaginare un viaggio tra stelle, pianeti e galassie, a bordo di una fantascientifica astronave che vola alla velocità della luce, verso i Confini dell'Universo, alla ricerc
The author of this book was born around the middle of the last century. On clear and moonless nights, in summer, in the countryside, as a child he experienced the charm of the firmament in which he spotted with the naked eye the North Star, the Great Bear, the Milky Way... "It's nice to sleep under the stars at least once!" Such a scenario arouses in him a sense of reassuring serenity, harmony and inner peace, which bodes well. Yet, in that great immensity shrouded in mystery, he is curious to know that there is beyond the stars, the infinite vault! In his youth, this curiosity increases and he tries to know how the phenomena of Nature "work", for possible applications. From popular scientific works he learns that: The Universe is an immense book that is continually open before our eyes, but it cannot be understood unless we first learn to understand the language in which it is written. It is written in mathematical language, and the characters are triangles, ellipses, and other geometrical figures, without which means it is impossible to understand a word... (Galileo Galilei). Therefore, in order to understand how the phenomena of Nature "work", it is necessary to learn the mathematical language, the queen of the sciences. So, full speed ahead with this science. The moon landing in 1969 gave wings to his enthusiasm and imagination, so much so that he asked himself questions such as: "Are we alone in the Universe?" If we want to know more, we can imagine a journey among stars, planets and galaxies, aboard a science fiction spaceship that flies at the speed of light, towards the Edge of the Universe, in search of the Universe.