Lanterna per illusionisti - 9788845295911

Lanterna per illusionisti: "Siamo noi i negri, è chiaro. Gli ebrei, gli italiani... Abbiamo qualcosa in più, ci prude l'anima e non possiamo grattarcela, capisci? È perché sono schiavi, i negri intendo: ma adesso in America si riprenderanno tutto, vedrai. Non si può resistere al jazz, non puoi schiacciare la testa della gente una volta che ha sentito lo swing. Anche se sta zitta, dentro continua a battere il piede a tempo." Il grande Max insegna agli amici una musica rivoluzionaria, che fa orrore ai nuovi padroni del mondo: il jazz. Il grande Max ha una sorella fantastica, Kitty, e una camera con il soffitto viola. Hans è innamorato di Max e Kitty, della loro vita a tempo di swing. Del resto anche sua madre ammira il loro papà, medico appassionato delle teorie di Freud e come lui ebreo. Ma quando lo zio Gerd, un reduce frustrato e violento, decide di educare il nipote come un virgulto della Hitlerjugend, e quando a scuola il carisma del grande Max inizia ad appannarsi in seguito alle leggi razziali, Hans inizia a dubitare di sé: è così facile credere a quello che viene propagandato per le strade e lasciar scivolare nell'ombra Kitty e Max, soli sotto il loro soffitto viola, come in uno dei trucchi per illusionisti dell'ambiguo giocattolaio Fredo...
"We are the blacks, it is clear. The Jews, the Italians... We have something more, it itches our souls and we can't scratch it, you know? It's because they're slaves, blacks I mean, but now in America they're going to take everything back, you'll see. You can't resist jazz, you can't crush people's heads once they've heard the swing. Even if he shuts up, he keeps pounding his foot in time." The great Max teaches friends revolutionary music, which is horribly to the new masters of the world: jazz. The great Max has a fantastic sister, Kitty, and a room with the purple ceiling. Hans is in love with Max and Kitty, of their swing time lives. His mother also admires their father, a doctor who is passionate about Freud's theories and as a Jew. But when Uncle Gerd, a frustrated and violent veteran, decides to educate his nephew as a Hitlerjugend's virgul, and when at school the charisma of the great Max begins to tarnish as a result of racial laws, Hans begins to doubt himself: it is so easy to believe that c he is touted on the streets and let slip into the shadows Kitty and Max, alone under their purple ceiling, as in one of the tricks for illusionists of the ambiguous toymaker Fredo...