Il ponte di Judith - 9788875866174

Il ponte di Judith: Una storia di sofferenza del profondo ambientata nel secondo dopoguerra. Per lenire il dolore può soccorrerci il sogno, l'illusione. Un ponte immaginario, ad esempio: chi afferma di vederlo è un visionario, chi lo cerca è un ingenuo sognatore. Sognare, inoltre, è proprio dell'artista. Ma anche del fruitore: interpretare un dipinto entrando nel suo intimo, seguirne luci ed ombre, parlare a tu per tu con le figure, ci inizia al mondo dell'onirico, e come per magia completa l'opera. Alice è la fragilità, Quirino l'avventura. Caratteri diversi ma non inconciliabili, così come possono coesistere sul nostro leggio i Canti di Leopardi e l'Odissea.
A story of deep suffering set after the Second World War. To soothe pain can help us dream, illusion. An imaginary bridge, for example: those who claim to see him are a visionary, those who seek him are a naive dreamer. Dreaming, moreover, is the artist's own. But also of the user: interpreting a painting entering his underwear, following lights and shadows, speaking face-to-face with the figures, starts us in the world of the dream, and as if by magic completes the work. Alice is the fragility, Quirino the adventure. Different but not irreconcilable characters, just as the Songs of Leopards and the Odyssey can coexist on our lectern.