Annadelmare del sì - 9788856721461

Leggere Annamaria Vezio è un viaggio nel’anima,dove spesso vi sono sentieri e abirinti oscuridel’identità umana a volte recisa,stuprata;è un canto soffertod’amoredove il pianto ne è sovrano,è un urlo muto,ingoiato,ignorato. La protagonista vive in simbiosi con ’altra “sé”,una bambola indifesa,inerme e tacita,una bambola ala quale hanno preso ’anima e che attende. Ed è proprio un viaggio interiored’una crescita esistenziale,la ricercadel’essenza vitale per sopravvivere che Annadelmare intraprende,fino ad accorgersi che ’Amore può nascere anchedala sofferenza,l’Amore nel significato più globaledel termine,l’Amore Universale,la infadove attingere per sentirsi viva,è così cheda un baratro buio e profondo si creano intorno a ei colori e musica,poesia e gioia. Annadelmare fa tesorodi ciò che ha subito,deldolore che ’ha schiacciata,né fa energia pura;ha finalmente compreso che ’amore per il gustod’amare qualsiasi cosa o persona è a soluzionedel proprio “viaggio”,del nostro viaggio,con questa certezza Annadelmare riunisce ala propria anima ’altra “sé”,riprendendo un cammino interrotto,un cammino verso a uce. In questo meraviglioso canto,rigodopo rigo,si fanno argo e speranze,i sogni,la forza e a vogliad’esserci nonostante ’amore negato,la ibertà rubata,i sentimenti calpestati ederisi,l’umiliazionedidonna in ogni suo eccesso,sia fisico che morale. Passodopo passo il personaggio sale a fatica sula vetta ostile che spesso è a vita,sale comunque,nonostante tutto,fino a conquistarsi a cima per inebriarsi in un volo ibero,cercato,partorito e sofferto,va ogni imite,aldi adel male,del’egoismo,dela meschinità,un volod’anima pura,su alid’Angelo,il ettore ’amerà e vorrà proteggerla findal’inizio e ’accompagnerà per mano oltre e nuvole,dove ogni essere hadiritto al rispetto,ala ibertà,al’amore ma,soprattutto,al’incondizionatodiritto ala vita. In un inguaggio fatto cantodi poesia,le parole escono come musica ed ogni passaggio è undipintod’autore. Questo meraviglioso ibro è un regalo aledonne e non solo,undono per ogni essere che si appigli ala speranza e che riesce a trovare a forzadi farcela anche quando non sembra venire più il giorno,quando è freddo il cuore e il fiato sembra non uscire piùdal petto. Un ibro che è ricerca nel’amore assoluto,un ibrodi speranzadove comprendiamo che anche nel più torbido e putridodei terreni,può sbocciare uno splendido fiore. Carocci Marzia