Psicologia delle disabilità. Una prospettiva life span - 9788884347473

Psicologia delle disabilità. Una prospettiva life span: Le problematiche della disabilità, esaminate soprattutto da un punto di vista psicologico, sono estremamente ampie. In questo volume sono prese in considerazione le disabilità secondo il significato dominante a livello nazionale, considerando quelle che vengono certificate come tali secondo la legge n. 104/1992 e dalla prassi scolastica che individua come bisognosi di interventi di sostegno (con apposito insegnante) poco meno del 3% dei bambini all'interno della popolazione scolastica. Il capitolo introduttivo individua tre momenti cruciali nella storia dell'integrazione-inclusione degli allievi con disabilità: prima del 1970, dal 1970 al 1980 e dopo il 1980. Sistematico è il confronto fra ciò che è avvenuto nel mondo e in Italia, al fine di comprendere meglio la specificità della realtà italiana, le conquiste culturali, le normative e le nuove sfide poste dai processi di integrazione-inclusione. Segue la trattazione delle disabilità: visive, uditive, motorie (in particolare le paralisi cerebrali infantili e la spina bifida), intellettive, dello spettro dell'autismo, dei disturbi da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) e dei disturbi del comportamento. Per ogni tipo di disabilità sono considerati: prevalenza; eventuali tipologie; cause; sviluppo motorio, cognitivo, linguistico, affettivo, emotivo e sociale; rischi psicopatologici e comorbilità. Particolare attenzione è dedicata, per ogni tipo di disabilità, agli interventi educativi, scolastici e abilitativi. In una logica life-span sono affrontate, sia pur sinteticamente e quando opportuno, anche le disabilità in et
The problems of disability, examined mainly from a psychological point of view, are extremely wide-ranging. In this volume, disabilities are taken into consideration according to the dominant meaning at national level, considering those that are certified as such according to Law no. 104/1992 and school practice that identifies just under 3% of children within the school population as in need of support interventions (with a special teacher). The introductory chapter identifies three crucial moments in the history of the integration-inclusion of pupils with disabilities: before 1970, from 1970 to 1980 and after 1980. A systematic comparison is made between what has happened in the world and in Italy, in order to better understand the specificity of the Italian reality, the cultural achievements, the regulations and the new challenges posed by the processes of integration-inclusion. This is followed by the discussion of disabilities: visual, auditory, motor (in particular cerebral palsy and spina bifida), intellectual, autism spectrum, attention deficit hyperactivity disorder (ADHD) and behavioral disorders. For each type of disability, the following are considered: prevalence; possible types; Causes; motor, cognitive, linguistic, affective, emotional and social development; psychopathological risks and comorbidities. Particular attention is dedicated, for each type of disability, to educational, scholastic and habilitative interventions. In a life-span logic, disabilities in old age are also addressed, albeit briefly and when appropriate.