La scintilla di Caino. Storia della coscienza e dei suoi usi - 9788833924014

La scintilla di Caino. Storia della coscienza e dei suoi usi: Pietro Lombardo, richiamandosi a Girolamo, scriveva che esiste "una scintilla superiore della ragione, che neppure in Caino poté estinguersi, che vuole sempre il bene e odia sempre il male". La scintilla della coscienza avrebbe dunque il ruolo di giudice interiore delle nostre azioni. Nel corso dei secoli, tuttavia, il concetto stesso di coscienza ha subito metamorfosi che ne hanno cambiato sensibilmente il significato. Carlo Augusto Viano intreccia in questo libro molte di queste storie, in contesti, tempi e luoghi differenti, tutte incentrate sulla coscienza e sugli usi pubblici di questo concetto ambiguo e duttile. La narrazione inizia con il rifiuto di imbracciare le armi da parte dei quaccheri americani e finisce con l'obiezione di coscienza di quei medici che negano alle donne l'assistenza che esse richiedono. Sono due estremi che evidenziano due accezioni radicalmente diverse del termine: gli obiettori quaccheri rivendicavano il diritto di sottrarsi all'obbligo di prevalere sugli altri, mentre i medici obiettori pretendono di imporre alle donne ciò che solo essi ritengono giusto. L'obiezione "di coscienza" alle armi e alle pratiche mediche non è nuova, e ha permeato il dibattito pubblico per secoli; questo libro ne ripercorre il cammino evidenziando i paradossi impliciti di questa parola abusata.
Pietro Lombardo, referring to Jerome, wrote that there is "a greater spark of reason, that even Cain could become extinct, he wants good always and always hates evil." The spark of conscience should therefore judge the Interior of our actions. Over the centuries, however, the very concept of consciousness has undergone a metamorphosis that have significantly changed the meaning. Charles Augustus Viano intertwined in this book many of these stories, in contexts, different times and places, all centered on your conscience and public uses of this ambiguous and adaptable concept. The narrative begins with the refusal to take up arms on behalf of American Quakers and ends with the objection of those physicians who deny women the assistance they require. Are two extremes that highlight two radically different meanings of the term: Quakers objectors claimed the right to evade the obligation to prevail over others, while doctors objectors claim to impose to women what they consider only fair. The objection "conscience" to weapons and medical practices is not new, and has permeated the public debate for centuries; This book traces the way highlighting the paradoxes implicit uses of this word so abused.