Emanuele nella battaglia - 9788806241322

Emanuele nella battaglia: Alatri, provincia di Frosinone, nel cuore della Ciociaria. Nella notte tra il 24 e il 25 marzo del 2017 un ragazzo, Emanuele Morganti, viene picchiato a morte davanti a una discoteca. Nessun movente che possa spiegare la violenza degli assassini, arrivati a sfondare il cranio a un ventenne che stava trascorrendo una serata come tante tra amici. Difficile ricostruire il groviglio delle circostanze in cui tutto è accaduto in questa cittadina che all'improvviso si ritrova catapultata su giornali, telegiornali, social, trasmissioni d'intrattenimento tra lo sconcerto, la rabbia, la voglia di denuncia, mentre l'Italia intera, commossa, famelica, o soltanto curiosa, si stringe attorno alla famiglia e alla comunità in un cocktail di dolore vero, gogne mediatiche, aggressioni via web, speculazioni... Poi, dopo tanto clamore sul «delitto di Alatri», arriva l'oblio. Ed è in questo oblio, nel cono d'ombra in cui si affollano interrogativi e ferite, che s'inabissa il romanzo-reportage di Daniele Vicari, con il pudore di chi ha intimità con quei luoghi, i boschi di castagni tanto amati da Emanuele; quella provincia in cui convive tutto (degrado, locali trendy, riti e saperi arcaici); quella famiglia Morganti di cui l'autore prende a seguire le esistenze quando sembra non ci sia piú nulla da raccontare. Perché è lí che risuona la verità piú umana e profonda, se ci si mette in ascolto, ad esempio, di Melissa, sorella di Emanuele, che non si ferma davanti a nessuna soglia, nessuna domanda, nessun pericolo pur di accertare i fatti, ovunque si possa carpire un briciolo di senso nell'insensate
Alatri, Frosinone province, in the heart of Ciociaria. On the night of March 24-25, 2017, a boy, Emanuele Morganti, was beaten to death in front of a nightclub. No motive to explain the violence of the killers, who came to break through the skull to a 20-year-old who was spending an evening like so many among friends. It is difficult to reconstruct the tangle of the circumstances in which everything has happened in this town that suddenly finds itself catapulted into newspapers, news, social media, entertainment broadcasts amid bewilderment, anger, the desire to denounce, while the whole of Italy, moved, ravenous, or just curious, gathers around the family and the community in a cocktail of real pain, media goats, web attacks, speculation... Then, after so much hype about the "crime of Alatri", comes oblivion. And it is in this oblivion, in the shadow cone in which questions and wounds are crowded, that the novel-reportage of Daniele Vicari sinks, with the modesty of those who have intimacy with those places, the chestnut forests so loved by Emmanuel; that province where everything lives (degradation, trendy clubs, rites and archaic knowers); that Morganti family of which the author takes to follow the lives when there seems to be nothing more to tell. Because it is there that the most human and profound truth resonates, if we listen, for example, to Melissa, Emanuele's sister, who does not stop at any threshold, no question, no danger in order to ascertain the facts, wherever one can grasp an ounce of meaning in the the senseless