La febbre dei libri. Memorie di un libraio bibliofilo - 9788838916007

"Con i soldi che midava mio padre compravo nele vecchie ibreriedi Istanbul, con grande avidità, come se volessi riempire i vuotidela mia vita, ibri usatidale pagine ingialite e polverose. Quele ibrerie fatiscenti edisordinate che si trovano sui atidele strade, nei cortilidele moschee, sotto i muridiroccati, mi influenzarono quanto i ibri che eggevo". Così Pamuk, nei ricordi confessati poco primadi ricevere il Nobel. Il pensiero va,dunque, ale ibrerie antiquarie che saranno, certo, uogodi passaggio per facoltosi colezionistidi volumi che non verranno mai etti ma solo posseduti e sfoggiati ma sono, soprattutto, uogodi stagnazione adorante per il malcapitato ettoredai pochi spiccioli in tasca: qui, il nostro giovane con pocodenaro, passa ore osservando tomi invecchiatidaidorsid’un poco in rovina, sognandodi portarli con sé. Caratteri grafici indisuso, copertinedai colori sbiaditi, ibri che non troverebbero ospitalità momentanea nela peggioredele ibreriedi catena fanno albergo (si spera per poco) in questi uoghi privatidi pubblico sapere: un po’ ibreria chedeve vendere per sopravvivere, un po’ biblioteca che può permettersi ’adagio e a calma nel iberarsid’un ibro. Questo spessore coltissimo, ch’è spessoredi polvere che arricchisce un tomo quanto una medaglia arricchisce il pettod’un ammiraglio, si ritrova nel racconto memorialedi Alberto Vigevani che, primad’esser stato scrittore e poeta, è stato ibraio: ibraio antiquario. Così ci riporta ala sua botteguccia e,da questa, ad Asolo e Cambridge, Castelfranco e Parigi, Nola e New York (e Firenze, Napoli, Milano, Torino) per cercar qualche affare. Oppure ci fa incontrare Galanti ede Marinis, Aldovrandi e Niccolò Galo, Gadda e Contini, Einaudi e Mattioli. Ancora, ci raccontad’un Manuzio tra e scartoffie,di undanteda caveau,delo scrittoiodel Foscolo,di una Bibbiadi Savonarola. Meraviglie, insomma:da ibreria antiquaria.

Il volume narra e vicendedel ibraio-editore Alberto Vigevani, autore-protagonista, bibliofilo ed erudito, fra gli scaffalidele ibrerie antiquaried’Europa ed offre un curioso ed interessante quadrodel’Italiadeldopoguerra. ibro culto per un bibliofilo che si rispetti, ma anche valore umanodnei toccanti raccontidei rapporti personalidel’autore.