Indro Montanelli e il cinema. Un contadino toscano candidato all'Oscar - 9788857556161

Indro Montanelli e il cinema. Un contadino toscano candidato all'Oscar: Indro Montanelli è stato il giornalista italiano più letto del Novecento. Nella sua vita ha attraversato da protagonista i principali eventi politici del secolo. Delle sue numerose attività, quelle in campo cinematografico sono finora rimaste pressoché sconosciute. Questo libro - attraverso ricerche d'archivio che hanno riportato alla luce vari progetti non realizzati e attraverso un esame dei fi lm a cui collaborò e degli articoli di argomento cinematografi co scritti nel corso della sua carriera - mostra come il cinema, pur rimanendo secondario rispetto alla politica, sia un campo che può rivelare aspetti importanti della sua personalità. In uno sketch televisivo Montanelli respingeva le lusinghe del cinema definendosi un "contadino toscano" e spesso ha guardato a questo mondo con occhio da moralista, ma nel corso della sua vita ne è stato in diversi momenti attratto. E il cinema lo ha più volte cercato, intuendone le potenzialità. Dell'attività cinematografica del giornalista sono esaminati gli episodi noti (come la rottura con Sergio Amidei, co-sceneggiatore de Il generale Della Rovere, per il quale ottenne una candidatura all'Oscar) e quelli sconosciuti (come il telefilm di Jacques Tourneur sceneggiato da John Fante, che prendeva ispirazione da un suo racconto, o il progetto su Giulio Cesare elaborato con Valerio Zurlini). Senza dimenticare i personaggi cinematografici a lui ispirati.
Indro Montanelli was the most-read Italian journalist of the twentieth century. In his life he has gone through the main political events of the century. Of its many activities, those in the field of film have so far remained almost unknown. This book - through archival research that has uncovered various unrealized projects and through an examination of the files to which he collaborated and the articles of cinematographic subject written during his career - shows how cinema, although remaining secondary to politics, both a field that can reveal important aspects of his personality. In a television sketch Montanelli rejected the flattery of cinema by calling himself a "Tuscan farmer" and often looked at this world with a moralistic eye, but in the course of his life he was attracted to it at various times. And the cinema has repeatedly sought it, guessing its potential. The journalist's film activity examines the well-known episodes (such as the break-up with Sergio Amidei, co-writer of The General Della Rovere, for which he was nominated for an Oscar) and those unknown (such as Jacques Tourneur's TV show). scripted by John Fante, who took inspiration from his story, or the project on Julius Caesar developed with Valerio Zurlini). Not forgetting the cinematic characters inspired by him.