Un'aria da Dylan - 9788807018947

Un'aria da Dylan: Vilnius Lancastre, novello Amleto a Barcellona, ha una spiccata somiglianza con Bob Dylan, l'ambizioso progetto di redigere un archivio generale del fallimento, nonché quello di fondare una società di emuli di Oblomov che facciano dell'indolenza totale una forma d'arte che consenta loro di generare non più di una sola idea al giorno. Per contro, il narratore è un prolifico scrittore che, dopo essersi dedicato tutta la vita alla produttività letteraria, si pente e si prepara a tacere definitivamente, anche nella vita reale. Ma non può non cedere all'invito di Vilnius e della fidanzata Deborah che gli affidano la stesura delle memorie apocrife del famoso scrittore Lancastre, morto in circostanze sospette. Ancora una volta quindi la vita reale si confonde con quella letteraria e i due giovani mettono in scena una trappola per topi di shakespeariana memoria senza mai cedere tuttavia all'impegno di perseguire la quintessenza della levità, quella dimensione infra sottile postulata da Duchamp. Sullo sfondo la filigrana della Hollywood degli anni d'oro e Scott Fitzgerald. Un romanzo intriso di grande ironia, con padri dai figli reali e scrittori coi loro figli metaforici, in competizione o complici, donne dal fascino delle dive di celluloide, in una Barcellona contemporanea e scanzonata, pronta a ospitare questa compagine di personaggi stravaganti.
Vilnius Lancastre, novello Hamlet in Barcelona, has a strong resemblance to Bob Dylan, an ambitious project to draw up a general store and failure to establish a company to emulate of Oblomov's total indolence to do an art form that allows them to generate no more than one idea per day. On the other hand, the Narrator is a prolific writer who, having devoted all his life to literary productivity, repents and prepares to permanently silence, even in real life. But can not give in to the call of Vilnius and of his girlfriend Deborah that entrust the drafting of apocryphal memoirs of famous writer Lancastre, died under suspicious circumstances. Once again then real life merges with that of literature and the two young men stage a mousetrap of Shakespeare's memory without ever yielding however the commitment to pursue the epitome of lightness, that size infra thin postulated by Duchamp. The watermark in the background of Hollywood the golden years and Scott Fitzgerald. A novel steeped in irony, with fathers from their children and writers with their real sons competing metaphorical or accomplices, women from the charm of celluloid divas, in a contemporary Barcelona and easygoing, ready to welcome this team of wacky characters.