Dal repertorio uno - 9788899618728

Dal repertorio uno: Della vasta quantità di lettere, scritti e poesie che Vincenti ha lasciato, emerge la grande importanza che assume, nella sua opera, la scrittura. Per l'artista essa diviene, ben presto un simbolo, l'espressione della propria emotività. Firmerà le opere della maturità, giocando con le lettere e le parole (VescoVI), anagrammando proprio un frammento di una sua poesia. La scrittura è un mezzo per riordinare quel repertorio di immagini che si aggirano dentro la sua mente. Nel linguaggio poetico e nella scrittura, Vincenti cerca di trovare risposta al bisogno di rendere il suo operato accessibile a chiunque vi si voglia avvicinare, pensando che il significato di un'immagine accostata a una parola possa risultare di più semplice comprensione. Le sue poesie, che l'artista-poeta suggeriva di leggere "col pensiero" affinché le parole scorressero "libere sotto gli occhi", insieme ai numerosi disegni, graffiti, tavole e collage, contribuiscono a definire la cifra del suo operato artistico.
The vast amount of letters, writings and poems that Vance has left, emerges the great importance in his work, writing. For the artist, it soon becomes a symbol, the expression of feelings. Will sign mature works, playing with letters and words (bishops), anagrammando just a fragment of one of his poems. Writing is a means of reordering that repertoire of images that will be inside his mind. In the poetic language and writing, winning try to find answer to the need to make its work accessible to whoever you want to bring, thinking that the meaning of an image combined with a Word may be simpler understanding. His poems, which the artist-poet suggested reading "thought" that the words "free flowed under the eyes", along with numerous drawings, graffiti, boards and collages, help define the artistic figure of its work.