I Fondamenti del diritto occidentale - 9788842093961

I Fondamenti del diritto occidentale: Il volume indaga i fondamenti che hanno retta (o reggono tuttora) la dinamica del comando e dell'obbedienza all'interno delle comunità organizzate e, all'esterno, delle relazioni, paritarie o di supremazia, tra i diversi Stati. Il primo paradigma comparso nella storia occidentale, nel bacino del Mediterraneo per la precisione, è quello - violento - dell'espansionismo del più forte in danno del più debole. È un diritto dominato dall'idea del confine da custodire o, anche, da conquistare. Poi viene formulato il secondo paradigma che si presenta come alternativa al diritto imposto con la forza, e unilateralmente, da parte del signore del territorio. È la capacità che ogni uomo di buona volontà reca in sé: la capacità di impegnarsi, verso il prossimo o verso la comunità generale, a serbare una certa condotta e a mantenere gli impegni eseguendo quel che gli altri si attendono da lui avendolo riconosciuto degno di fiducia. Ne consegue che il consenso, non la forza, fonda e legittima ogni istituzione sociale, ivi compreso lo Stato o le federazioni fra Stati. Infine, i gravi conflitti religiosi che insanguinarono l'Europa tra Cinque e Seicento introdussero, quale ulteriore paradigma, il valore supremo del rispetto della vita, dell'integrità fisica e morale, dell'umanità di chi è altro da noi, del diverso. In queste pagine, una approfondita analisi di questi principi e una riflessione sull'evolversi della giustizia in Occidente.
The volume explores the fundamentals that have a straight line (or stand still) the dynamics of command and obedience within communities organize and outside relationships, equal or of supremacy, between different States. The first paradigm appeared in Western history, in the Mediterranean basin to be precise, the expansionism is to violent-stronger-impairment of the weaker. And a right dominated by the idea of the border to be preserved or, even, to conquer. Then prepare the second paradigm that presents itself as an alternative to the law imposed by force, and unilaterally from the Lord of the territory. And the ability of every person of good will goes to itself: the ability to engage, neighbor or to the general community, to keep a certain conduct and commitments by doing what others expect from him having recognized trustworthy. It follows that the consent, not force, it melts and lawful every social institution, including the State or state federations. Finally, the severe religious conflicts that bloodied Europe between the 16th and 17th centuries introduced, as an additional paradigm, the Supreme value of respect for life, physical and moral integrity, the humanity of those other, different. In these pages, a thorough analysis of these principles and a reflection on the evolution of Justice in the West.