Liv Ullmann. Storia di un volto e di uno sguardo. Ediz. illustrata - 9788885593282

Liv Ullmann. Storia di un volto e di uno sguardo. Ediz. illustrata: Svezia, primavera 1965. Ingmar Bergman ha appena abbozzato il soggetto per un film ("Persona") ed è alla ricerca di due attrici. Sulla sua scrivania ci sono delle fotografie, scattate da un amico. Le osserva, una ad una. L'attenzione si concentra subito su un volto. Il regista si ricorda di quel viso, la donna era venuta in visita al Dramatiska Teatern di Stoccolma, mentre era direttore. "Era considerata una grande promessa, si chiamava Liv Ullmann". Così inizia la storia cinematografica di Liv Johanne Ullmann (Tokyo, 1938), ad oggi una delle più intense attrici di cinema e teatro a livello internazionale. Straordinaria interprete di opere bergmaniane ("Persona", "Sussurri e grida", "Sinfonia d'autunno", "Sarabanda"). Ha realizzato due autobiografie divenute bestseller, "Cambiare" e "Scelte", e diretto cinque pellicole: "Sofie", "Kristin Lavransdatter", "Conversazioni Private", "'infedele", "Miss Julie". Questo libro racconta l'incontro tra l'artista e una studiosa di cinema. Un gioco di sguardi, di esperienze artistiche e di vita.
Sweden, spring 1965. Ingmar Bergman has just sketched the outline for a movie ("Person") and is looking for two actresses. On his desk there are photographs, taken by a friend. The notes, one by one. The focus is now on a face. The Director remembers that face, the woman had come to visit the Dramatiska Teatern in Stockholm, while he was Director. "It was considered a great promise, it was called Liv Ullmann". So begins the story of Liv Johanne Ullmann (Tokyo, 1938), nowadays one of the most intense actresses of cinema and theatres internationally. Extraordinary interpreter of works bergmaniane ("person," "cries and whispers", "autumn Sonata," "Sarabande"). Released two autobiographies which have become bestsellers, "Change" and "choices", and directed five films: "Sofie", "Kristin Lavransdatter", "Private conversations", "unfaithful", "Miss Julie". This book recounts the encounter between the artist and a scholar of cinema. A game of gazes, of artistic experiences and life.