La sovrabbondanza nel barocco. Atti del convegno tenutosi a Palermo il 22 giugno 2018 presso la Facoltà Teologica «San Giovanni Evangelista» - 9788868591700

La sovrabbondanza nel barocco. Atti del convegno tenutosi a Palermo il 22 giugno 2018 presso la Facoltà Teologica «San Giovanni Evangelista»: "Parlando di Barocco includiamo la produzione artistica e architettonica di tutto il Seicento e di gran parte del Settecento. Tuttavia, la notevole complessità delle manifestazioni artistiche e culturali che coesistono in questi secoli ci orienta a circoscriverne l'ambito di riferimento proprio intorno a quella generazione di architetti e artisti attivi a Roma dalla fine del secolo XVII. La nostra attenzione alla tematica nasce dal fatto che a Palermo (e in Sicilia) assistiamo a una produzione di costruzioni barocche, che costellano l'ambiente cittadino e, col loro linguaggio, riescono a dare un'impronta unificante alla vita della città e all'immaginario collettivo; basti pensare al fervore edilizio col sorgere di dimore nobiliari, di chiese nuove o ricostruite nel nuovo stile, sugli assi principali che vengono appositamente marcati da una certa ricollocazione sociale, quasi in una riscrittura dell'identità politica, sociale e culturale." (Dall'Introduzione)
"Speaking of Baroque we include the artistic and architectural production of the whole of the seventeenth century and much of the eighteenth century. However, the considerable complexity of the artistic and cultural manifestations that coexist in these centuries directs us to limit the scope of reference precisely around that generation of architects and artists active in Rome since the end of the 17th century. Our attention to the theme stems from the fact that in Palermo (and in Sicily) we see a production of baroque constructions, which dot the city's environment and, with their language, manage to give a unifying imprint to the life of the city and collective imagination; just think of the building fervour with the rise of noble mansions, new or rebuilt churches in the new style, on the main axes that are specially marked by a certain social relocation, almost in a rewrite of political, social and cultural culture." (From The Introduction)