La Sardegna e la sua lingua. Studi e saggi - 9788891787460

La Sardegna e la sua lingua. Studi e saggi: In questo volume sono riuniti diversi saggi relativi alla lingua sarda: dal problema del rapporto fra lingua e storia, culturale e politica, alla problematica attuale del restringersi della lingua sarda nella consapevolezza e nella competenza dei più, e, al contempo, del suo sapersi esprimere, oggi, a livelli di elaborazione, letteraria e non solo, mai visti nel passato; dal problema, a partire dalla tarda età classica e dal primo medioevo, della genesi del Sardo così originale ed eccentrica rispetto alle altre lingue neolatine, per giungere alla stratificazione delle diverse fasi della latinizzazione che si riflettono sulla facies dell'odierna variazione diatopica, della quale si è voluta qui proporre una descrizione ragionata; per toccare poi il contributo che altre lingue hanno apportato, nella dialettica della storia, alla lingua sarda, contribuendo a disegnare il volto complesso e multiforme della sua singolarità. Alcuni saggi sono di carattere più strettamente grammaticale: uno di questi è dedicato alla struttura fonetica e fonologica sarda, e prende anche in considerazione la problematica diasistematica ivi connessa; altri tre sono rivolti ad alcuni problemi di sintassi: l'ordine degli elementi della frase (S, V, O, X) con prospettiva anche diacronica; le proposizioni infinitive.
In this volume, several essays on the Sardinian language are brought together: from the problem of the relationship between language and history, cultural and political, to the current problem of shrinking the Sardinian language in the awareness and competence of the most, and, at the same time, of his ability to express himself, today, at levels of elaboration, literary and not only, never seen in the past; from the problem, starting from the late classical age and the early Middle Ages, of the genesis of Sard so original and eccentric compared to other Neolatine languages, to arrive at the stratification of the different stages of Latinization that are reflected on the facies of today's diatopic variation, of which it was decided here to propose a reasoned description; to touch on the contribution that other languages have made, in the dialectic of history, to the Sardinian language, helping to draw the complex and multifaceted face of its singularity. Some essays are more strictly grammatical: one of them is dedicated to the phonetic structure and Sardinian phonological, and also takes into account the problem of the related diasystematic; three others are addressed to some syntax problems: the order of the elements of the sentence (S, V, O, X) with a diachronic perspective; infinitive propositions.