L'eccidio dei martiri senza nome. La strage dimenticata di Casale di Brisighella: storia, testimonianze e verità nascoste - 9788833640174

L'eccidio dei martiri senza nome. La strage dimenticata di Casale di Brisighella: storia, testimonianze e verità nascoste: Estate 1944, Appennino faentino. È il periodo più terribile della guerra. La lotta contro l'occupazione tedesca si acuisce, appoggiata dalla popolazione. I nazifascisti rispondono con le stragi più efferate: Sant'Anna di Stazzema, Marzabotto, Tavolicci, Crespino. Sulla statale "Brisighellese", in località Casale, c'è un attentato partigiano: un ufficiale della Wehrmacht rimane ucciso. Scatta la rappresaglia con incendi, rastrellamenti e una trentina di anziani contadini arrestati nelle valli circostanti. I capi del fascio locale indicano cinque "traditori" eccellenti da fucilare. Davanti al plotone di esecuzione finiscono invece cinque giovani detenuti nel carcere delle SS di Forlì, etichettati come "ribelli comunisti". Solo due avranno un nome: un giovane invalido di Forlì e un padre di famiglia di Prato, entrambi estranei alla Resistenza. Le altre tre vittime, settantaquattro anni dopo, sono ancora ignote, mentre dell'eccidio si è persa a lungo la memoria. Questo libro riporta alla luce quella strage dimenticata, ricostruendo attraverso documenti e testimonianze inedite il terrore di quei giorni e le storie delle due vittime note e delle loro famiglie.
Summer 1944, Appennino Faentino. It's the most terrible time of the war. The fight against the German occupation is exacerbates, supported by the population. The fascists respond with the most heinous massacres: Sant'Anna di Stazzema, Marzabotto, Tavolicci and Crespino. On the State Road "Brisighellese", in Casale, there is a partisan attack: a Wehrmacht officer remains killed. It takes the retaliation with fires, rashes and about thirty elderly peasants arrested in the surrounding valleys. The heads of the local beam indicate five excellent "traitors" to be shot. In front of the firing squad, five young men detained in the SS prison of Forlì, labeled as "communist rebels". Only two will have a name: a young invalid of Forlì and a father of the family of Prato, both unrelated to the resistance. The other three victims, seventy four years later, are still unknown, while the massacre has long been lost. This book brings to light that forgotten massacre, reconstructing through documents and unpublished testimonies the terror of those days and the stories of the two victims known and their families.