Lingua e diritto. Livelli di analisi - 9788879164429

Lingua e diritto. Livelli di analisi: Lo studio dei rapporti tra lingua e diritto è affrontato in questo volume in prospettiva interdisciplinare: filosofi, giuristi e linguisti affrontano temi vicini da ottiche diverse e complementari. Un primo gruppo di contributi tocca questioni fondamentali: il rapporto tra la legge, il diritto, la parola; il ruolo della consuetudine (Sacco), la vaghezza delle norme, il problema dell'interpretazione (Chiassoni, Guastini); il concetto di atto giuridico (Di Lucia), di referente (Lorini), di identità di Sinn o di Bedeutung (Conte); la trasposizione di termini e concetti in sistemi giuridici diversi (Ajani, Ioriatti). Il secondo gruppo di saggi considera, anche in ottica comparativa, fenomeni linguistici finora poco studiati: la funzione degli avverbi (Rovere), le caratteristiche testuali della costituzione italiana e danese (Korzen), i connettivi condizionali restrittivi in testi normativi italiani e tedeschi (Soffritti), l'intrecciarsi di voci nel discorso processuale (Mortara Garavelli), per concentrarsi sull'uso concreto della lingua, rispettivamente, dei giudici (Garavelli) e del legislatore comunitario (Ferreri), e sull'ausilio del supporto informatico (Berteloot, Tiscornia). Il volume presenta particolare interesse per il possibile utilizzo in moduli di Filosofia e sociologia del diritto, Traduzione specialistica, e per corsi monografici sul linguaggio giuridico.
The study of the relationship between language and law is addressed in this volume in interdisciplinary: philosophers, lawyers and linguists tackle neighbours from different perspectives and complementary. A first group of contributions touches core issues: the relationship between the law, the right, the word; the role of customary (Lot), the vagueness of the rules, the problem of interpretation (Catia, Gauthier); the concept of legal Act (Lucia), referrer (Lar), identity of Sinn or Bedeutung (count); the transposition of terms and concepts in different legal systems (Ajani, Ioriatti). The second group of essays considers, in comparative perspective, linguistic phenomena so far little researched: the function of adverbs (oak), the textual features of the Italian Constitution and Danish (Korzen), the conditional connective restrictive in Italian and German legal texts (Fried), the interweaving of voices in speech case (Mortara Garavelli), to focus on the practical use of the language of the judges (Gabe) and of the Community legislator (Ferreri) , and the help of the it support (Berteloot, Tiscornia). The book presents particular interest for possible use in modules of philosophy and sociology of law, specialized translation, and for monographic courses on the legal language.