Parola di Marlowe - 9788896430866

Parola di Marlowe: Con arguzia, competenza, meticolosità e sconfinata passione - una passione che dura da almeno quarant'anni -, e con l'autorevole avallo morale di Oreste Del Buono («Mi sembra un'ottima idea. Stia attento che non gliela rubino»), Carlo Vita raccoglie un migliaio circa di citazioni dai sette romanzi di Raymond Chandler che hanno per protagonista il duro (ma malinconico) Philip Marlowe: perché insoddisfatto, ci dice, se non addirittura indispettito, dal non trovare nulla o quasi nulla della verve (dell'ironia, dello humour, del cinismo, ma anche dell'intelligenza e della cultura) del mitico Phil nei tanti film su uno dei più famosi private eye della letteratura - film nei quali trama, azione, intrighi e mistero (e pugni e whisky), finiscono inevitabilmente per avere la meglio. E così facendo, e liberandoci dall'obbligo di seguire le indagini (e di contare i morti, e le donne, e i cattivi, e i poliziotti) e di scoprire i colpevoli, fa emergere per noi lettori un autore (nelle vesti del suo figlio prediletto) tutto da assaporare e da riassaporare. Anche per divertirci (e un po' per stupirci), ma soprattutto per riconoscere - una volta di più - il grande scrittore che è Raymond Chandler.
With wit, skill, meticulousness and boundless passion-a passion that has lasted for at least forty years-and with the authoritative moral endorsement of Oreste Del Buono ("it seems to me an excellent idea. Be careful that you wouldn't Ruby??), Carlo Life gathers around a thousand quotes from seven novels by Raymond Chandler who for the hard (but sad) Philip Marlowe: why dissatisfied, tells us, if not upset, don't find nothing or almost nothing about the verve (irony, humour, cynicism, but also of intelligence and culture) of the legendary Phil in the many movies on one of the most famous private eye of literature-film where plot , action, intrigue and mystery (and fists and whiskey), inevitably end up to have the upper hand. And by doing so, and freeing ourselves from the obligation to follow the investigations (and count the dead, and women, and the bad guys, and the police) and to discover the culprits, reveals to us readers an author (in the guise of his beloved son) all to taste and savor. Even for fun (and a bit surprised), but above all to recognize-once more-the great writer who is Raymond Chandler.