Peppino Impastato. Una vita contro la mafia - 9788849849035

Peppino Impastato. Una vita contro la mafia: Peppino Impastato nasce a Cinisi, piccolo centro vicino a Palermo; rompe con il padre "...capo di un piccolo clan e membro di un clan più vasto, con connotati ideologici tipici di una civiltà tardo-contadina e preindustriale, aveva concentrato tutti i suoi sforzi, sin dalla mia nascita, nel tentativo di impormi le sue scelte e il suo codice comportamentale. È riuscito soltanto a tagliarmi ogni canale di comunicazione affettiva e compromettere definitivamente ogni possibilità di espansione lineare della mia soggettività... (scrive Peppino)", lo caccia di casa e lui, forte di una formazione comunista, avvia un'attività politico-culturale contro il silenzio e le diffuse connivenze mafiose. Dalla protesta in piazza ai giornali volanti, alle manifestazioni improvvisate, Peppino arriva infine all'uso politico di una radio, Radio Aut, emittente autofinanziata che indirizza i suoi sforzi e la sue scelte nel campo della controinformazione e soprattutto in quello della satira nei confronti della mafia e degli esponenti della politica locale. Dai microfoni della radio fa nomi e cognomi, denuncia interessi che ruotano intorno all'ampliamento dell'aeroporto di Punta Raisi, mettendo con le spalle al muro il boss Tano Badalamenti che, per ritorsione, ne commissiona l'assassinio. Il 9 maggio 1978 a Cinisi viene ritrovato il corpo senza vita di Peppino Impastato dilaniato da una carica di tritolo posta sui binari della linea ferrata Palermo-Trapani.
Peppino Impastato was born in Cinisi, a small town near Palermo; breaks with his father"... leader of a small clan and member of a larger clan, with ideological connotations typical of a late-peasant and pre-industrial civilization, he had concentrated all his efforts, since my birth, in an attempt to impose his choices and his behavioral code. He only managed to cut off every channel of affective communication and permanently compromise any possibility of linear expansion of my subjectivity... (writes Peppino)", he hunts his house and he, strong of a communist formation, initiates a political-cultural activity against silence and widespread mafia connivance. From protest in the streets to flying newspapers, to impromptu demonstrations, Peppino finally comes to the political use of a radio, Radio Aut, a self-funded broadcaster that directs his efforts and his choices in the field of counterinformation and especially in satire on the mafia and local politicians. From the microphones of the radio he makes names and surnames, denounces interests that revolve around the expansion of the airport of Punta Raisi, putting with his back to the wall the boss Tano Badalamenti who, in retaliation, commissions the assassination. On May 9, 1978, the lifeless body of Peppino Impastato was found in Cinisi, which was dilated by a charge of tritol placed on the tracks of the Palermo-Trapani railway line.